La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] per volontà di pochi e con l’ostilità dei più. Al momento di pubblicarlo a Milano consegna del primato politico ai comuni, che venivano affrancati dall’ingerenza accompagnata dal suffragio censitario per la camera elettiva – potesse conoscere, come ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] potenziare la rete dei luoghi di passaggio, e talvolta si costringono personaggi di spicco delle comunità locali a il palazzo di Salomone. Vi è anche la camera in cui sedette a scrivere la Saggezza; questa camera è coperta con un solo blocco. Vi ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] o dell’opposizione. Nel 1861 si registra l’elezione alla Camera di 49 ufficiali in servizio, il numero più alto fra ripropongono, tranne in un caso, alcune misure comuni: aumentare il numero dei coscritti riducendo la durata della ferma; combattere ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] 1989, infatti, contro il Partito Comunista si era presentato il fronte di Solidarność, che vinse quelle elezioni perché pur avendo ottenuto al Sejm (camera bassa) il 35% dei voti - l'intera percentuale dei seggi parlamentari eleggibili - al Senato ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] di puntare al progresso generale dell’umanità, al bene comunedei popoli, all’incremento del diritto e della libertà, dell’Unione liberale, consigliere di stato, vicepresidente della Camera, La Farina resta massonicamente molto attivo fino al ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] Leccacorvi. Auditori della Camera apostolica furono Rota Razone unione delle due confessioni, fondata sulla comune fede.
Più che mai in questo 1, 15-26). Generale fu il compianto del papa e dei padri conciliari che dettero il loro saluto al filosofo e ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] . Il 4 ott. 1527 cadeva anche Pavia e tutte le vie di comunicazione con Milano erano così tagliate: la città era alla fame, mentre si aveva la sua infallibile formula nell'alienazione dei redditi futuri della Camera, analogamente, del resto, a quanto ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] dei Siciliani. Nel 1306 C. II fece riparare il porto di Trani, diminuendo contemporaneamente i tributi della Comunità VII, ibid. 1955, pp. 230, 232;VIII, ibid. 1951, p. 182;M. Camera, Annali delle due Sicilie, I, Napoli 1841, pp. 353, 355, 373 s.;C. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] . Abolite le antiche magistrature – come pure il Consiglio dei duecento e il Senato dei quarantotto a Firenze –, il controllo dei nuovi enti spettò a una Camera delle comunità alle dipendenze regie. Ma la soppressione delle antiche magistrature ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Villani, Cronaca, Venezia 1833, p. 387; I Capitoli del Comune di Firenze, I,a cura di C. Guasti, Firenze 1866 di Anonimo fiorentino dall'a. 1358 al 1389, in Cronache dei secc. XII e XIV, a cura di A. Gherardi, Firenze esistenti in Camera fiscale, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...