CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] missione che era fallita poco prima al comune amico Bottero. A Palermo il C non solo del Senato (e della Camera) ma anche del governo.
Si vedano vedi Relazione della Commissione d'inchiesta sulla condotta dei prefetti onorevoli Corte e C., in Gazzetta ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] , per dare vita alle organizzazioni di base dei lavoratori, concepite come strumenti atti a influire il C. fu tra i promotori della Camera del lavoro di Parma, di cui fu In queste concezioni, del resto comuni ad altri organizzatori dello stesso ...
Leggi Tutto
DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] 600 coloni degli ex feudi di Roccapizzo e Carceri, di un nuovo Comune presso le più fertili ma spopolate terre della valle del fiume Sangro, la Restaurazione vennero attribuiti alla prima camera della Corte dei conti sia i compiti giurisdizionali del ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] di collusione fra l'Associazione dalmatica e gli amministratori deiComune, fu diretto l'attacco a fondo contro l' alla dieta provinciale di Zara, dove fu eletto a rappresentare quella Camera di commercio. Inoltre, dal 1884 al 1887 diede vita al ...
Leggi Tutto
CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] politici, oltre a quelli ricordati nel comune di Pavia. Nel 1895 si Rinaldi, e rimase alla Camera fino al 1919, quando divenne 1951), pp. 44-54; G. Adami, Un po' di storia dei primi quattro anni (1919-22) seguiti all'auspicata attesa unione del ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] alienazione a un consorzio di comuni del bosco demaniale del Montello
In un discorso pronunciato alla Camera l'8 marzo 1906, che 41; L'Italia in Africa, C.Marinucci-T. Columbano, Il governo dei territori oltremare, Roma 1963, pp. 36 s., 225 s.; ibid., ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] nell'agosto del 1860 propose e fece approvare dal Consiglio civico di Salemi la forzosa enfiteusi dei latifondi ecclesiastici esistenti in quel comune, provocando e ispirando il decreto del prodittatore A. Mordini del 18 ott. 1860, col quale si ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] pochi mesi dopo lo avrebbe condotto alla morte. Alla Camera sedette a sinistra, sullo stesso scanno che molti anni vista di una netta distinzione dei proventi destinati allo Stato (l'imposta sull'entrata) da quelli per i Comuni (l'imposta fondiaria).
...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] con il Visconti e si accordò con lui per i comuni interessi. In quest'occasione infatti si concordò una lega estense verso la Camera apostolica per 24 luglio 1393, di fronte al consesso dei propri cortigiani.
Una tradizione generata ad arte nella ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] i Comuni e gli istituti di beneficenza, la cui tutela era esercitata dal governo. Per la qualità dei compiti in sostituzione di M. Cerruti. Nonostante non venisse rieletto alla Camera rimase un uomo di fiducia del Visconti Venosta che gli affidò ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...