Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] un alto riconoscimento delle capacità di autogoverno delle varie comunità che formavano il paese. Questa via, che all’ d’Italia. Da Depretis a Giolitti (1876-1892), 2 voll., Cameradei Deputati, Archivio Storico, Roma 2003.
M. Bondioli Osio (a cura ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] vesti; si decideva di devolvere tutte le entrate della Camera apostolica per la crociata; si informava che i cardinali avrebbero di unificazione dei propri territori sviluppata da Borso d'Este. Anche nei confronti deiComuni dello Stato venne ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] con i quali la Santa Sede dichiarava di non aver nulla di comune con l’azione del partito di don Sturzo.
Pio XI: «Mussolini . Il 16 novembre presentò il suo governo alla Cameradei deputati e ottenne la fiducia con larghissima maggioranza, dopo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] sorta di sospensione temporale che configura una «comunità egualitaria», in cui l’imperativo della concordia storia d’Italia. Da Depretis a Giolitti (1876-1892), 2 voll., Cameradei Deputati, Archivio Storico, Roma 2003.
A.M. Banti, P. Ginsborg ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dimora per lo più in edifici storici, come la Cameradei deputati nel Palazzo Vecchio e il Senato agli Uffizi, letteratura e pubblicistica a Milano fra Otto e Novecento, Edizioni di Comunità, Milano 1982.
F. Rugge, Le nozioni di città e cittadino ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] la ‘cameradei mercanti’ esercitava una prima cruciale forma di autocontrollo sull’operato dei propri membri affermazioni messe all’Indice13, accompagnate da altrettanto severe condanne del comunismo fin dal 1846, si è passati a encicliche in cui la ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] fino a procurargli nel 1909 l’elezione alla Cameradei Deputati.
Nello stesso anno vi entrava come 1851, pp. 395-428.
12 [G. Calvetti], Dell’unico rimedio pel socialismo e comunismo, «La Civiltà cattolica», 2, 4, 1853, pp. 593-609, in partic. ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] anni con una condotta di 125.000 fiorini a carico della Camera apostolica.
A prima vista si trattava davvero di un successo insuperabili, come la decisiva opposizione di Firenze, deiComuni e delle signorie nell'Italia centrale e settentrionale ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] II e Francesco d'Assisi sostenendo il devoto ricordo della camera del castello che avrebbe ospitato il santo. Per altro il Muratori osservava con acume storico come la solidarietà deicomuni, normalmente in dannosa lotta fra loro, si fosse attenuata ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] la data emblematica del crollo del senso di lealtà a una comune patria che la Repubblica non ha più saputo ricostruire per la di una coscienza patriottica italiana (Dialogo sul Novecento, Cameradei Deputati, 2001, pp. 24-25). Intervenendo al ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...