FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] parte gli crearono non pochi problemi per l'ostilità dei numerosi Comuni nemici di Orvieto, che, lungi dal considerarlo un infatti, si dimise dalla carica risultò debitore nei confronti della Camera apostolica di una somma di denaro di cui si era ...
Leggi Tutto
GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] come testimone in "camera archipresbiteri [aretini]" I, Paris 1890, p. 603 n. 1036; Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di . 354; G. Rossi, "Universitas scholarium" e Comune (sec. XII-XIV), in Studi e memorie per ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] della R. Zecca e della R. Camera della Sommaria.
Quest'opera affronta i assumono qui i toni comuni al rigorismo giansenistico.
Una dopo lo svolgimento del processo, lo relegò nel convento dei Giurani a Caposele, al confine tra i principati di ...
Leggi Tutto
FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] dei Fieschi (in particolare Giovanni Fieschi, turbolento vescovo di Vercelli) e i marchesi Del Carretto e di Monferrato (il 20 aprile il F. ricevette per questa missione 50 fiorini dalla Camera fiorini a titolo di servizi comuni.
Ben presto il F. ...
Leggi Tutto
DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] assidue cure temporali tipiche dell'epoca, è ancora chierico di Camera quando diventa "figlio spirituale" della D. e tale si per passare alla comunitàdei canonici di S. Giovanni in Monte, filopapali e favorevoli alla caduta dei Bentivoglio.
Una ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] Clemente VIII la nomina a chierico di Camera, e tre anni dopo era già S. Sede, in vista di un comune impegno nella guerra contro i pirati del dopo, il 5 giugno 1653, quand'era ormai uno dei più potenti e prestigiosi cardinali del Collegio, e fu ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] dei suoi parenti. Nel febbraio del 1296 il C. fu rettore e podestà di Ninfa, località ambita dai Caetani, e riuscì a procurarsi dal Comune queste il pagamento di più di 15.000 fiorini alla Camera apostolica per decime non pagate dal cardinale, per il ...
Leggi Tutto
ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] tra i suoi chierici di camera. Dimostrò e confermò doti non comuni d'intelligenza, laboriosità, destrezza nei im 16. und 17. Jahrhundert, III, Stuttgart 1885, p. 145; Id., Storia dei Papi, Firenze 1959, p. 931; C. Gérin, Louis XIV et le Saint-Siège, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] allora continua: Urbano VI lo nominò prima chierico di Camera e quindi collettore delle rendite camerali del Regno d'Inghilterra ebbe un ruolo fondamentale nella regolamentazione dei rapporti tra il nuovo papa e il Comune di Roma. Sotto la sua egida ...
Leggi Tutto
BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] , s'impegnò a pagare alla Camera apostolica oltre la tassa di 300 fiorini per il suo comune servizio e per i consueti cinque giunto a Costanza il 15 giugno 1415, al seguito dei plenipotenziari di Gregorio XII, Carlo Malatesta e il cardinal Dominici ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...