Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Roma. Nel quadro della sicurezza dei commerci rientravano anche le comunicazioni fluviali e marittime, e non 1417-1431), a cura di A.L. Tăutu, Roma 1980.
M.L. Lombardo, Camera Urbis. Dohana minuta Urbis. Liber introitus 1422, ivi 1983, p. XII.
P. ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] motivo lo studio dei corredi funerari, per lo più formati da oggetti d'uso comune, strumenti di lavoro danese Scyld. A Sutton Hoo (Suffolk) è stata ritrovata una tomba in una camera sepolcrale in legno all'interno di una nave (lunga m. 27 ca. e ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] nelle elezioni politiche del 1958 a portare alla Camera il proprio fondatore, ma creando soprattutto nel canavese i Laici sul tema «Movimenti ecclesiali e nuove comunità nella sollecitudine pastorale dei vescovi», Kiko spiegò così la natura specifica ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 'abbazia di S. Salvatore di Farfa per riportare la comunità all'osservanza della regola benedettina. La stima per il nuovo ci si affrettava a nascondere i libri dei conti, onde evitare che l'inviato della Camera potesse mettere le mani sugli spolia ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] In primo luogo verranno raggruppati i fattori comuni, che hanno determinato l'evoluzione dei paesi musulmani durante il periodo in esame (si pensi alla Banca islamica di sviluppo, alla Camera islamica per il commercio e l'industria, all'Associazione ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] comuni", per il Gonzaga. Al G. non rimane che constatare - allorché, nottetempo, l'uditore della Camera II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad indices; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XI, Roma 1928-29, ad indices; A. Bacotich, Due stampe… di N. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] riportati al loro stato originario. Gran parte dei principî dottrinali è comunque comune alle due correnti che, sebbene corrispondano in in un'opera tarda come le Conoscenze essenziali per la camera degli elisir (Danfang xuzhi, 1163). In questo testo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] depositario generale, responsabile operativo dei pagamenti della Camera apostolica. Clemente VIII, morì il padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato l'arredo ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] quanto all'abito e alla camera, non volevano invece prestare il giuramento di stabilità e volevano conservare la proprietà personale dei libri, di cui si serviranno continuamente: erano perciò contrari alla messa in comune di ogni cosa; richiedevano ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] soggiorno fiorentino, per la comune passione per le lettere Paolo III a restituire alla Camera apostolica Camerino, sottratta ai Varano pontificia, Torino 1998; G. Benzoni, P. III, in Enciclopedia dei papi, III, Roma 2000, pp. 91-111; Carlo V ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...