GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] iscrisse nel 1921; nel 1933 fu nominato consigliere nazionale della Cameradei fasci e delle corporazioni.
Il G. ricoprì vari incarichi olearia come anche ad argomenti meno comuni per l'epoca: lo sfruttamento dei sottoprodotti vinicoli e oleari, la ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] generoso di elargizioni benefiche verso Legnano e i comuni del circondario (nel finanziamento di asili, F.lli Dell'Acqua e C.". V. inoltre: Atti parlament., Cameradei Deputati, Discussioni, legislature XXI-XXIV; ibid., legislatura XXIII, tornata ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] Dal 1899 Basilio fu per dieci anni consigliere della Camera di commercio di Torino; fece parte anche del dati anagrafici, v. Anagrafi deicomuni di Carignano, Domodossola, Sordevolo e Torino; Roma, Federaz. naz. dei Cavalieri del Lavoro, Arch. ...
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GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] della Banca commerciale italiana e della Banca deiComuni vesuviani, di cui fu anche presidente.
Impegnato all'agosto 1943. Dal 1959 al 1964 fu poi presidente della giunta della Camera di commercio di Firenze.
Il G. morì a Firenze il 19 dic. 1972 ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] a muffola il materiale da elaborare viene riscaldato in una camera chiusa (muffola), costruita spesso in materiale refrattario (in tipo a tino. Una variante dei f. a tino è costituita dai cosiddetti f. soffiati (più comunemente noti con il nome di ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] la linea è racchiusa in una camera in cui si immette di continuo aria generalmente rossi), da dessert; possono essere comuni, fini, superiori; i primi non in atto consente le indicazioni in etichetta dei colori principali: bianco, rosso e rosato. ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] bassa sensibilità rispetto al valore dei moltiplicatori. F. a onda acustica superficiale Sono comunemente indicati con la sigla SAW distanziati in maniera da determinare un piccolo spazio (camera) che può essere vuoto oppure riempito da granuli di ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] 5 punti opportunamente scelti sulle parti comunidei due fotogrammi, punti dei quali non occorre conoscere le modo è possibile, noti gli elementi dell’orientamento interno della camera da presa, risalire con opportuni calcoli, eseguiti con l’ ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] che utilizza le aree adiacenti agli alvei dei fiumi tropicali, soggette alle esondazioni. I r . Nell’ambito di ciascuna camera non ci deve essere differenza di r. sono classificate nei seguenti gruppi: comune (o originario), semifino, fino, superfino. ...
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Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi [...] ben distinti a seconda che si trattava di comuni case o di grandi conventi e castelli. di soggiorno e per la cottura dei cibi serviva un ampio camino, non la famiglia; di locale per provviste, di camera per lavare e stirare, ecc. In qualsiasi ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...