CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] , secondo le sue intenzioni, per il traguardo della Camera, cui già mirava in quegli anni sebbene non ancora spesso in Sicilia a patrocinare, di preferenza, le cause deicomuni appartenenti al collegio elettorale di Bronte.
Partecipò nell'81 al ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] ’amico esule, tenendolo informato delle vicende di comuni amici e intessendo un dialogo anche su tematiche ; Elogio biografico del commendatore P.D. P. presidente della Cameradei Deputati e primo segretario del Gran Magistero dell’Ordine mauriziano, ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] della reggente, tendeva a salvaguardare i diritti delle Comunità, minacciati dalla politica accentratrice e autoritaria della duchessa.
Nel 1676, promosso il fratello alla carica di presidente della Cameradei conti di Piemonte, il F. gli successe ...
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CARAVITA, Giuseppe
Carla Russo
Nacque a Napoli dal penalista Tommaso e da Felicia Sersale. I dati che si possono trarre da alcuni documenti, quali le Biografie de' magistrati e il Relevio per la sua [...] per rendere più accurate e funzionali le amministrazioni deicomuni del Regno. Nel 1763 il C. era nobile di "piazza". Il C. fu nominato, nel 1787, consigliere della Camera di S. Chiara e ricoprì anche la carica di delegato della Real Giurisdizione ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] Consiglio di reggenza allo scopo di studiare e di risolvere gli annosi problemi finanziari deicomuni del Regno. Nel 1763 fu nominato presidente del Sacro Regio Consiglio e della Camera di S. Chiara con uno stipendio di 4.000 ducati annui carica che ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] l'entusiasmo generale e poi affissa, per decisione della Camera, in tutti i Comuni del Regno, plaudiva alla guerra come rinascita degli ideali del Risorgimento, come "il compimento dei destini nazionali e la difesa del diritto di nazionalità". Temi ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] loro ambito, "l'indipendenza della provincia, del comune, della Chiesa, della scuola, delle private legge Mancini sugli abusi dei ministri del Culto e contro il disegno di legge Nicotera sulla ineleggibilità dei membri della Camera alta; il 14 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] annetté ai suoi domini la Comunità di Viadana (Mantova), da quasi due secoli signoria rurale dei Cavalcabò (l'atto di camera", vennero affiancandosi alle magistrature municipali formalmente definite dagli statuti, come quella del "massaro del Comune ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] 1847 e firmata da molti esponenti delle professioni liberali, della Camera di commercio e da qualche aristocratico progressista, come F. Mocenigo i metodi del Consiglio dei dieci e degli inquisitori nel solco di una prassi comune agli antichi Stati. ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] se fosse necessario "separare città da campagna, distinguere comuni grossi e piccoli, come in Prussia e in Inghilterra per la legge sulle incompatibilità, il numero dei deputati professori alla Camera era risultato m eccesso; nell'ottobre 1904 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...