CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] la sua generosa attività la cittadinanza onoraria deicomuni di Resina e di Roccella Ionica). Trasferito dell'Università di Roma 1914-15, pp. 229-244; Atti parlamentari, Camera, Discuss.,legisl. XVIII-XXIII, ad Indices; F. Turati-A. Kuliscioff, ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] l'esame delle leggi elettorali, per l'elezione della Cameradei deputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto 1974, ad ind.; P. Cinanni, Lotte per la terra e comunisti in Calabria (1943-1953), prefaz. di U. Terracini, Milano 1977 ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] entrò alla scuola privata di N. Porpora. Dotato di non comuni attitudini musicali e di una voce molto bella, fu protetto Londra, il conte di Montijo, a recarsi come cantante di cameradei reali di Spagna, Filippo V e Elisabetta Farnese, accettò un ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] Partito nazionale fascista (PNF) nel 1933, membro della Cameradei fasci e delle corporazioni, il L. poté realizzare ingenti di un generale spostamento a destra, che vide in diversi Comuni del Mezzogiorno prevalere la coalizione tra il PNM e il ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Cameradei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] a Roma, in cui traspare una certa delusione da parte dei due pittori nei confronti dell'ambiente artistico romano.
A Roma il del quadro del G., l'impiego da parte dei due artisti di modelli comuni. Leighton stesso, in una delle ultime lettere del ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] ecclesiastici o annessi al culto erano soppressi, e i loro beni incamerati a favore deiComuni con obbligo per questi di alienarli. L'ultimo suo discorso alla Camera concemeva il progetto di costruzione di linee ferroviarie in Sardegna.
L'A. morì a ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] firmare atti pubblici. Il testo così modificato fu approvato dalla Camera, ma decadde per la fine della legislatura.
In quegli propria dai Milanesi per la costituzione dell'Associazione nazionale deiComuni italiani (ANCI), il cui primo congresso si ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] italiani. La tematica di fondo (l'esaltazione della libertà deiComuni, della Repubblica fiorentina e di Machiavelli, fautore di Mazzini il divieto di tornare in patria e di entrare alla Camera, e il 15 luglio 1867 approvò la proposta Mancini-Crispi ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] dell'ex re d'Olanda, amicizia fondata ora anche su comuni aspirazioni politiche e sulla partecipazione di entrambi ai fatti del ' 1853 l'A. aveva rifiutato la candidatura per la Cameradei deputati offertagli dal Cavour; l'anno successivo fu chiamato ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] di Zeila, la perdita del controllo delle vie di comunicazione tra il mare e l'entroterra etiopico. Spazientiti da questo dalla sorella, Firenze 1882.
Fonti e Bibl.: Atti parlamentari, Cameradei deputati, legislatura XIV, I sessione (1880-81), n. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...