FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] libertà della Chiesa romana era garantita dalla libertà deiComuni piuttosto che dal rispetto dell'integrità territoriale dello Stato e toscani. Il fatto però che la Cancelleria, la Camera e i principali consiglieri di F. cominciassero a formare ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] scismatica Francia. Così le fazioni opposte all'interno deiComuni si orientavano verso le potenze dominanti. Firenze e di autorità della Curia che al bisogno di denaro della Camera apostolica. Il fatto che le clausole costassero denaro alimentava l ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] e si fece conferire da Clemente VI la carica di notaio della Camera capitolina con un salario di 5 fiorini al mese.
Il rientro parte con le reticenze, per non dire di più, deiComuni dell'Italia centrale, troppo preoccupati di preservare i loro ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] guerra smalcaldica, recava proposte molto precise: sulla base deicomuni interessi antiasburgici, il marchese di Brandeburgo si impegnava a . I suoi beni furono confiscati a profitto della Camera apostolica; le "spoglie" cardinalizie, i benefici e ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] nel pagamento dei medesimi più del dovere", vennero aboliti i gravami che cadevano sulle spalle deiComuni per l'alloggio di un calice di duemila scudi d'argento alla Camera apostolica. Col secondo venivano confermate le clausole stabilite nel ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] forte autorità politica dello stato colle libertà deicomuni, delle province e dei consorzi; libertà che deve prendere il di miglioramento, il 1º ag. 1866. Morto povero, la Cameradei deputati assegnò alla vedova una pensione annua e un assegno per i ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] fu inserito nel gruppo dei senatori di diritto né fu candidato alla Camera alle elezioni del 18 2826, 3459 s., 3594; XI., p. 4040; Ilavori dell'VIII Congresso provinciale [deicomunisti bolognesi], Bologna 1954, pp. 5-15, 201-214; M. Sereni, Igiorni ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] strumento della nazionalità italiana, appellandosi inoltre a una tradizione di otto secoli di storia comune (Speranze, ed. cit., p. 481).
Quando s'apre la discussione alla Cameradei Pari francese sugli affari d'Italia, nel gennaio del '48, il B. vi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dettato da un intento nepotistico di salvaguardia deicomuni destini familiari dei Cibo e dei Medici.
Per aggirare l'impedimento dell i domini cittadini per stabilirvi il governo diretto della Camera apostolica.
Nella primavera del 1520, le città ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] lo avrebbe accompagnato per tutta la sua camera. Le sporadiche notizie, rinvenibili per lo più ottobre il C. riceveva la carica di "generalis capitaneus" del doge e deiComune di Genova con lo stipendio personale di 250 fiorini e una condotta per 1 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...