FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] , poi suo cappellano maggiore e nel 1449 chierico della Camera apostolica. Nello stesso anno veniva designato tesoriere della Marca di grano effettuate non solo da parte dei cittadini deiComuni marchigiani, ma anche dai mercanti di Venezia ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] Germania. Al ritorno pubblicò il saggio Dell'ordinamento interno deicomuni rurali in Italia (Firenze 1872), nel quale poneva classe dirigente.
Nel 1882 il F. venne eletto alla Cameradei deputati per la XV legislatura nel collegio di Perugia I, ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] su tre punti: riforma del sistema tributario, autonomia deiComuni e delle Province, indipendenza del potere civile da citato (b. 136, f. 17). Cfr. inoltre Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legg. XI-XIV, ad Indices: i discorsi più significativi ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] Sedici gonfalonieri dal 1° sett. 1350 e poi di nuovo dal 1° maggio 1358; dei Dodici buonuomini dal 15 marzo 1351; priore dal 1° luglio 1353; camarlingo della Camera del Comune per il bimestre maggio-giugno 1361.
In virtù di queste cariche e del suo ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] MDXIII al MDCXXXIV, dedicata ad Ottavio Raggi, uditore di Camera di Urbano VIII.
Il tono del C. era ancora i suoi rapporti: "V. S. non ha bisogno di valersi deicomuni complimenti per assicurarmi del suo affetto, ella me lo dimostra con modi ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] per la ricostituzione della Camera di commercio cittadina. Cameradei deputati il 10 apr. 1893, rivolse al governo per la sua ingerenza nelle elezioni politiche del novembre.
Il F. aveva cercato di assicurarsi i voti dell'amministrazione deiComuni ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] in quella veste, anche alla costituzione dell’Associazione nazionale deicomuni italiani (ANCI), e facendo parte fino al 1906 e proprio lavoro con la registrazione come cambiavalute alla Camera di commercio di Avellino. Gli affari, accompagnati da ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] 1893, divenne direttore capo divisione dell'amministrazione deicomuni e delle province e nel corso dello , il B. pubblicò nella Nuova Antologia: La crisi agraria alla Camera e al Senato, 16 maggio 1885; Il riordinamento dell'imposta fondiaria ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] proroga dell'esercizio provvisorio, determinando lo scioglimento della Camera.
Ufficiale di Marina, il G. prese parte alla in gran parte deicomuni incorporati, a cominciare dal 1932, quando un successivo decreto, ricostituendo il Comune di Villa ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] Dal 1899 Basilio fu per dieci anni consigliere della Camera di commercio di Torino; fece parte anche del dati anagrafici, v. Anagrafi deicomuni di Carignano, Domodossola, Sordevolo e Torino; Roma, Federaz. naz. dei Cavalieri del Lavoro, Arch. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...