LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] dichiarò di non essergli debitore dei 24 scudi avuti in pagamento per le armi ducali eseguite in vari comuni; sostenne che il padre lo nel 1571 fu pagato per aver dipinto il camino della camera del Consiglio a Vercelli e nel 1573 per aver dipinto ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] alla maggior parte dei veneziani. Tutti costoro casa... La vivanda soa l'è portada in camera soa, sopra uno deschetto largo un brazo. Prometto Arbori de' patritii..., III, pp. 9, 33; Ibid., Avogaria di Comun. Balla d'oro, regg. 162, c. 143v; 164, c. ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] spostò alla vita comunale italiana della costa, col volume su Il Comune polese e la signoria dei Castropola, ibid., XVIII (1901), pp. 168-212, 281 deputato triestino E. Gasser a fare alla Camera di Vienna solenne dichiarazione di separatismo.
Con la ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] padre. Il padiglione per la mostra dei prodotti è un'opera a parte, , ai banchi del cambio, alla camera del tesoro e alla sala di riunione , il 12 apr. 1960.
Fonti e Bibl.: Comunicazioni orali gentilmente fornite dalla signora Giulia Rosa Greppi in ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] da poco tempo la carica di segretaria della Camera del lavoro di Voghera, quando il partito per un articolo pubblicato su La Parola dei lavoratori dopo l'eccidio di Torre Annunziata l'incarico di maestra elementare nel comune di Musocco, ma si trattò ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] Camera fiscale della città era creditrice nei confronti didiversi inadempienti, tra i quali era in prima fila la Comunità . 113-114, 120-121; reg. 72, cc. 54-56, 92; filza 88; Cons. dei dieci, Comuni, reg. 92, c. 95; reg. 105, c. 156; reg. 104, c. 31; ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] italiana, costituita a Lione il 28-29 marzo 1937 da comunisti e socialisti e rivolta a coinvolgere anche gli operai fascisti con PSI e presidente del collegio nazionale dei probiviri, nel 1968 fu ricandidato alla Camera ma non riuscì eletto. Da ...
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PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] il lungomare cittadino e situato nelle vicinanze della costruenda Camera di commercio. A questa fase preparatoria, durata circa e si intravidero i primi segni di ripresa dei commerci con l’estero, il Comune di Bari rimise mano al progetto del nuovo ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] e, nel 1805, fu nominato secondo ingegnere della Camera delle Comunità, luoghi pii, strade e fiumi; nel 1811 e, nel 1843, redasse un rapporto sulla nuova porta doganale dei Cappuccini.
Durante l'occupazione austriaca di Livorno nel 1849 l'intero ...
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LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] al relogio" (Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, b. 366/62) e di Livia di Agostino Freschi, nipote dei segretari del Senato Zaccaria e Tommaso.
Furono proprio le benemerenze dei familiari materni a consentire al L. di indirizzarsi verso la ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...