PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] tra spazi e arredi, le case tipiche sintetizzavano la novità della tipologia (con abolizione dei corridoi, arredi fissi ed esaltazione degli spazi comuni) con la ripresa di alcuni elementi della tradizione italiana, come balconi, terrazzi, altane. Il ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] dei genitori preferì invece dedicarsi alla musica. Per i primi rudimenti di pianoforte e solfeggio fu affidato a un dilettante, amico di famiglia che, resosi conto delle sue non comuni per voce (1944). Musica da camera: Quartetto (1890); Suite per ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] vendere il castrum di Sipicciano per recuperare i denari prestati alla Camera. Il 6 genn. 1424 il pontefice approvò la vendita, effettuata . I possedimenti dei Colonna di Genazzano furono descritti in una bolla del 12 giugno 1421; erano comuni al C. ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] Cinello da Savignano e Tommaso da Tortona, giudice dei Savi di Ferrara, fu deputato dal marchese d'Este della Prima Cancelleria, regg. 16, c. 25; 17, c. 105; Camera del Comune, Camarlinghi della Camera, Uscita, reg. 295, cc. 9, 17v, 33v, 60v; Estimo, ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] di P. Allsop, Exeter 1993); una sonata in Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori, incise da C. 1714 servì come maestro di cappella il collegio dei nobili, gestito dai gesuiti. Dall'aprile del accennato a stilemi comuni fra i due ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] Camera apostolica, ma, poiché nel suo caso si trattava di trasferimento, in seguito gli furono restituiti sia i servizi comuni 615 n. 2414; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei liguri al suo tempo, in Atti della Soc. ligure di storia patria ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] ampia coalizione impegnata in difesa dei Gonzaga. La pace, da un anonimo funzionario della Camera apostolica, che lo accusava Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, in Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] di Genova. Fu uno dei pochissimi cardinali ad aver conosciuto Untersuchungen und Urkunden über die Camera Collegii cardinalium 1295-1437, Leipzig 1920, pp. 163, 178; G. Falco, I Comuni della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, in Arch ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] raccolte in Germania) per conto della Camera apostolica, in particolare nel corso dei pontificati di Martino IV, Onorio IV discusse la pace tra il Comune di Pisa, i fuorusciti e gli altri Comuni toscani. In uno dei tanti consigli che si succedettero ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] primo caso riuscì a entrare nella terna dei candidati idonei, senza tuttavia essere chiamata da e insieme di ribellione, che riconobbe comuni ad altre donne intellettualmente dotate e petizione diretta al presidente della Camera per richiedere il voto ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...