BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] corpo elettorale, sanzionata dalla recente legge sui Comuni, sottolinea gli inconvenienti che deriverebbero dall' Manno).
Nel 1858 chiese l'esonero dalla carica di primo presidente della Cameradei conti. Il B. morì a Torino il 20 nov. 1860.
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] "al centro di quella tela di ragno fatta di comuni affari e legami familiari che si andarono intensificando nella società in poi, I-VI, Firenze 1860-61; Atti parlamentari, Cameradei deputati, Discussioni, 1860-74, ad indices; Senato, Discussioni, ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] scuola elementare in relazione alla difficile situazione finanziaria deicomuni, e che procedeva anche ad un confronto con lo stesso Turati, amico ed estimatore del C., a pronunciare alla Camera il 24 giugno 1921 l'atto di accusa contro il governo: " ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] delle classi subalterne, che tradusse nella critica, comune a molti altri giuristi della sua generazione, del procurarono nel giugno 1899 l'elezione a vicepresidente della Cameradei deputati, incarico che svolse nel periodo del tenace ostruzionismo ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] [1901], pp. 198-212) e gli studi su L'origine economica deiComuni italiani (ibid., V [1902], pp. 92-98), sul rapporto tra anche a quelli relativi a uffici minori come la Camera del Fondaco dei Tedeschi, i giudici di petizion, la Cancelleria ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] da re Ferdinando II.
Si schierò con la parte più aperta della Camera allorché, da poco giunto a Napoli, apprese che i deputati ed i proprietari agrari, pronti a fare quadrato per la tutela deicomuni interessi. Esemplare in proposito l'opera del D. ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] Ruota di B. Castiglia, entrò poi nell'amministrazione del Comune di Trabia.
Temperamento ardente e "testa calda", com' 42 (1858).
Tra le fonti edite: Atti parlamentari, Cameradei deputati, Discussioni, VIII legislatura (per la consultazione cfr. ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] settembre 1925). Il lavoro presenta alcune delle caratteristiche comuni a tutte le opere successive: ragionamento serrato (anche nella XXIX legislatura (1934-39), e poi consigliere della Cameradei fasci e delle corporazioni (1939-43), quale "membro ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] ordini, emanati dall'autorità del governo e della Camera ducale. Nella richiesta al governatore i M. raccolta di statuti, consuetudini, leggi, decreti, ordini e privilegi deiComuni, delle associazioni e degli enti locali italiani dal Medioevo alla ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] febbraio il C. si impegnò personalmente con la Camera pontificia al pagamento dei servizi dovuti. Come patriarca di Aquileia egli era alla presenza dei massimi esponenti del clero e della nobiltà del Friuli e dei rappresentanti deiComuni; e prestò ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...