Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] trasferì in una villa presso Avignone, dove abitò poi spesso anche se impegnato nell'attività politica come membro della cameradeiComuni (1866-68). La sua vasta produzione copre i campi della logica, dell'etica e della teoria politica ed economica ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] e, in seguito alla lettura del Wealth of nations di A. Smith, all'economia. Nel 1819 R. entrò alla Cameradeicomuni, dove si oppose decisamente al conservatorismo delle sfere governative. La morte lo colse nel pieno della maturità e dell'attività ...
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Uomo politico britannico di origini statunitensi (n. New York 1964). Formatosi a Eton e Oxford, ha intrapreso in seguito la carriera giornalistica, scrivendo per testate quali The Times, The Daily Telegraph. [...] Unione europea sull'uscita del Paese dalla UE, il neoeletto premier - nonostante la perdita della maggioranza assoluta alla CameradeiComuni e l'approvazione di una legge che obbligava il governo a chiedere una proroga della Brexit qualora entro il ...
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Corbyn, Jeremy Bernard. – Uomo politico britannico (n. Chippenham 1949). Membro della CameradeiComuni dal 1983, appartenente al Partito laburista, ne è leader dal settembre 2015 in seguito alla vittoria [...] rassegnare le dimissioni e nel settembre dello stesso anno si è nuovamente affermato alle primarie, battendo con il 62% dei consensi il parlamentare gallese O. Smith. Sfidante della premier T. May alle elezioni anticipate fissate al giugno 2017, nel ...
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Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] l'attenzione di J. Dryden. Viaggiò (1699-1703) sul continente. Accostandosi ai whigs, ebbe vari uffici, entrò nella CameradeiComuni (1708) e divenne (1709-11) primo segretario di lord Wharton, luogotenente d'Irlanda. Tornati i whigs al potere ...
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Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] una sconfitta, lo rese impopolare nel paese. Destituito dal potere nell'ag. 1667, fu messo in stato di accusa dalla CameradeiComuni. Nel nov. emigrò in Francia ove passò il resto della vita. Scrisse: Contemplations on the Psalms (1672), una critica ...
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Brown, James Gordon. – Uomo politico britannico (Glasgow 1951). Laureato in storia all’Università di Edimburgo (1972), nel 1983 è stato eletto per la prima volta alla Cameradeicomuni. Nel 1993 è diventato [...] . Nel maggio 2010, a seguito dell'insuccesso riportato alle elezioni politiche che hanno visto la vittoria di misura dei tories e dopo il fallimento delle trattative per formare una coalizione con il Partito liberaldemocratico, B. si è dimesso ...
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Poeta inglese (Winestead, Yorkshire, 1621 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge (1638), compì numerosi viaggi in Europa e infine si stabilì (1650-52), come precettore della figlia di lord Fairfax, a Nun [...] assistente di J. Milton nel segretariato latino (1657) e dal 1659 deputato della città di Hull alla Cameradeicomuni, incarico che conservò anche dopo l'avvento della Restaurazione. In politica fu un eclettico: appassionato ammiratore di Cromwell ...
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Uomo politico britannico (n. Merton 1943). Eletto nel 1983 nelle file del Partito conservatore in Parlamento, ricoprì numerosi incarichi di governo fino a diventare cancelliere dello Scacchiere (1989-90). [...] maggio 1997, vinte dai laburisti guidati da T. Blair. Dopo la sconfitta elettorale ha mantenuto incarichi in istituzioni economiche e sportive, ritirandosi dalla politica attiva. A partire dal 2001 ha rinunciato al suo seggio alla CameradeiComuni. ...
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Giurista, storico e uomo politico (Belfast 1838 - Sidmouth 1922). Fu avvocato, Regius Professor of Civil Law ad Oxford (1870-82), deputato liberale alla Cameradeicomuni (1880-1907), componente dei [...] negli U.S.A. (1907-13) e (dal 1914) membro della Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Fu socio straniero dei Lincei (1904). Viaggiò lungamente in Africa, Asia e America. Scrisse di varî argomenti, ma legò particolarmente il suo nome alle ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...