MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] firmare atti pubblici. Il testo così modificato fu approvato dalla Camera, ma decadde per la fine della legislatura.
In quegli propria dai Milanesi per la costituzione dell'Associazione nazionale deiComuni italiani (ANCI), il cui primo congresso si ...
Leggi Tutto
AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] italiani. La tematica di fondo (l'esaltazione della libertà deiComuni, della Repubblica fiorentina e di Machiavelli, fautore di Mazzini il divieto di tornare in patria e di entrare alla Camera, e il 15 luglio 1867 approvò la proposta Mancini-Crispi ...
Leggi Tutto
ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] dell'ex re d'Olanda, amicizia fondata ora anche su comuni aspirazioni politiche e sulla partecipazione di entrambi ai fatti del ' 1853 l'A. aveva rifiutato la candidatura per la Cameradei deputati offertagli dal Cavour; l'anno successivo fu chiamato ...
Leggi Tutto
GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] di Zeila, la perdita del controllo delle vie di comunicazione tra il mare e l'entroterra etiopico. Spazientiti da questo dalla sorella, Firenze 1882.
Fonti e Bibl.: Atti parlamentari, Cameradei deputati, legislatura XIV, I sessione (1880-81), n. ...
Leggi Tutto
MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] del M. furono stampati in opuscolo, in particolare: Il Comune libero e la sua amministrazione, Roma 1944; Ideologia mazziniana Cameradei deputati, legislature XXVI e XXVII; Assemblea costituente; Repubblica Italiana, Senato, legislatura I; Cameradei ...
Leggi Tutto
LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] nelle consultazioni dell'aprile 1924, fu eletto alla Cameradei deputati, dove rimase senza interruzioni fino al 1939 E. Tolomei di sottrarre alla giurisdizione di Trento i comuni e le frazioni bilingui, e contro qualsiasi altro tentativo di ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] propose addirittura la costituzione a suo favore di beni comuni parrocchiali e diocesani. Caduta la Destra, perché logoratasi fu decretato il lutto cittadino.
Fonti e Bibl.: Atti parlam., Cameradei Deputati, legisl. XII-XXI, ad Indices; necrol. in Il ...
Leggi Tutto
Cornwallis, lord Charles
Statista e generale inglese (Londra 1738-Ghazipur, India, 1805). Guidò le forze britanniche contro i ribelli delle colonie americane, ai quali si arrese dopo l’assedio di Yorktown [...] land revenue). L’introduzione della proprietà privata dei terreni con diritto ereditario (sistema zamindari), accantonato.
1738
Nasce a Londra
1760
Eletto ai Comuni
1763
Passa alla Cameradei lord, schierandosi con i whig. Durante la guerra ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Hatfield, Herford, 1830 - ivi 1903). Dal 1853 deputato conservatore ai Comuni e dal 1868 alla cameradei Lord, fu segretario di stato per l'India (1866-67), dimettendosi in quanto contrario [...] al Reform bill proposto da J. Russell e accettato dal governo Disraeli. Nuovamente segretario di stato per l'India (1874), al momento della crisi balcanica, nell'apr. 1878, successe a Lord Derby come segretario ...
Leggi Tutto
Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] 'occupazione dell'Egitto. Nel 1894, bocciato dalla Cameradei lord il suo progetto di autonomia irlandese, si dimise, ritirandosi a vita privata.Vita. Con l'appoggio dei tories entrò ai Comuni nel 1832, ed esercitò funzioni secondarie nel ministero ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...