CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] ed in questa duplice veste esaminava i reclami deicomuni vittime delle prepotenze dei baroni; e con un Avviso del 29 ag di cuore, il 2 ag. '68 il C. volle recarsi alla Camera per perorare l'abolizione del corso forzoso, ma si sentì male sulle scale ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] 'ordinamento amministrativo deicomuni venne riformato, sulla base di una più rigorosa ripartizione dei compiti fra di finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una Camera di commercio che avrebbe dovuto "esaminare e dare esecuzione a tutto ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] degli eventi, nonostante che il C., presentando alla Camera il governo, avesse dichiarato che ogni pensiero sarebbe stato alla carenza di mezzi finanziari deicomuni meridionali e all'insufficienza dei provvedimenti speciali per l'istruzione ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] Parodi attraverso i comuni interessi che li legavano alla Banca Generale, che sarà non a caso uno dei principali canali di 1871 tornava sull'argomento in un intervento alla Cameradei deputati con un'angolatura diversa dal progetto presentato al ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] in quegli stessi anni stava approntando per la conquista deicomuni, ma più attenuato, per ragioni di alleanze - non ad nomen. Sull'attività parlamentare cfr.: Atti parlamentari, Cameradei deputati, Discussioni, legislature XVIII-XXV, ad Indices; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] della nuova Italia.
Nel dicembre 1870 venne eletto alla Cameradei deputati per il collegio di Guastalla nelle file della lavoro di ricerca. Via via, cioè, che l’esperienza deiComuni gli si veniva chiarendo come l’elemento distintivo della storia ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] veniva eletto presidente della commissione Pubblica Istruzione della Cameradei deputati, di cui era stato membro dal 1948 per l'Umbria, XLIII [1946], pp. 9-21, poi in Scritti di diritto comune, cit., pp. 267-282) e infine, nel '47, la grande Storia ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] ., fasc. personale; C. Ciano, Dieci anni di attività al ministero delle Comunicazioni, Roma 1939; A. Chiarini, C. C. Commemor. del Duce e dei Presidenti del Senato e della Cameradei fasci e delle corporazioni, Roma 1940; E. Lodolini-A. Wilczowsky ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] avanzato i cui punti qualificanti erano l'abolizione della Cameradei pari, l'introduzione del suffragio universale, la riforma e riduceva a tredici i casi di sua applicazione per reati comuni. A commento del lavoro concluso il C. pubblicava a Torino ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] e il traslocamento della sede del governo, Firenze 1864; Progetto di legge sull’ordinamento deicomuni e delle provincie e discorso pronunciato alla Cameradei deputati nella seduta 13 marzo 1866 da L. P., Firenze 1866; Al collegio elettorale ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...