(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] è scavato un lembo periferico di città, con una fornace a doppia camera del tardo 6° sec. a.C., sembra che ancora in quel tempo Napoli e il suo hinterland, soprattutto nella fascia deicomuni vesuviani, rappresentano l'esempio più evidente.
Gli anni ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] pianta d'un teatro greco, fu originariamente la Cameradei deputati. Sopra alla porta settentrionale è l'orologio quale ultima possiede una mostra destinata a illustrare i comuni fenomeni naturali e il progresso delle ricerche scientifiche.
Chiese ...
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VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] ed., Vienna 1921-22; G. P. Bognetti, Sulle origini deicomuni rurali del Medioevo, Pavia 1927.
Villafranca. - Il toponimo 1881), il V. passò alla Grazia e Giustizia. Presidente della Camera (dicembre 1893), tenne quel seggio fino al dicembre del 1897 ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sua corte: oltre alla sala pubblica, fra questa e la camera vera e propria si apriva un ambiente anch'esso di dimensioni pone in evidente rapporto di analogia con quanto nell'Italia deiComuni si andava sperimentando in fatto di 'decoro' urbano, con ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] non solo il collegium monachorum ma anche il "Locus, seu Camera, ubi conveniunt Monachi, de rebus suis invicem deliberaturi" (Du i maggiori c. urbani, spesso con l'appoggio economico deicomuni, in cambio del quale i frati misero a disposizione le ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Cameradei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] a Roma, in cui traspare una certa delusione da parte dei due pittori nei confronti dell'ambiente artistico romano.
A Roma il del quadro del G., l'impiego da parte dei due artisti di modelli comuni. Leighton stesso, in una delle ultime lettere del ...
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Uomo politico e critico d'arte (Aberdeen 1871 - Wigan 1940). Membro conservatore ai Comuni (1895) nel 1913 passò alla Cameradei lord; fu (1916) ministro dell'Agricoltura, poi (1916-19) del Sigillo privato. [...] Cancelliere del ducato di Lancaster (1919-21); ministro dei Lavori pubblici (1921-22) e ministro dei Trasporti (1922). Appassionato raccoglitore di libri varî, trustee della National Gallery, membro di varie associazioni culturali, visse lungamente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , ed a questo proposito va segnalata la creazione, da parte deicomuni, di spazi e strutture destinate al commercio e servizi, non a in quello di Tipasa, edificato nel IV secolo come camera funebre vescovile, con sarcofagi posti in arcosoli ricavati ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] corporazioni religiose e ne confiscò le proprietà: in un discorso alla camera parlerà di 1.100 case soppresse18.
Con il raggiungimento dell’ medievali in quanto testimonianze dell’età deicomuni, identificata come precedente della libertà nuovamente ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] fortificate, costruite in pietra. Al piano terra c'era la camera 'nobile' per ricevere gli ospiti, al piano superiore la cucina in quartieri. La divisione in quartieri risale al tempo deiComuni: basti pensare alle contrade di Siena. Un quartiere ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...