Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] grandi ciste. Compaiono poche tombe a camera con nicchie esterne secondo l'uso tombe intorno alla città antica. Particolarmente comune era l'uso di deporre una loro incanto artistico ebbe una parte vitale nella scelta dei temi.
III sec. a. C. I tipi ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] e che fanno la loro comparsa già tra la suppellettile della "Camera degli Alari". Quest'ultimo tipo di calice è una delle meno comuni e frequenti, che si ritrovano occasionalmente, come l'arỳballos, nel quale è palese l'imitazione dei prototipi ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] lungo la via di S. Antonio Abate - come attestano le tombe a camera ivi trovate - e di lì continuava sino a Nuceria. Da essa doveva complessi al di fuori dei limiti imposti dalle comuni esecuzioni di mestiere, la copia dei mezzi finanziari e tecnici ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] lo sviluppo delle pratiche legate al culto dei morti, che tuttavia non possono essere ricondotte a un denominatore comune. Un tipo frequente di tomba è quello che consiste in una camera tagliata nella roccia, particolarmente utilizzata nella grande ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] roccia (Haghia Fotià e Manika), e diventano più comuni le sepolture multiple. In Grecia continentale si trova qualche , tombe a camera e tombe a camera multiple dell'EM III - ET I esistono a Creta a partire dal MT II. L'uso dei sarcofagi di legno ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] , in quanto la th. funeraria a camera interna era praticamente scomparsa dall'uso dei paesi classici, mentre la th. come anche allo sviluppo in altezza sempre rilevante rispetto al diametro. Comune ad ogni modo alla th. e al tempio rotondo romano ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] antichi, è contenuta dentro la camera sopraelevata sul pavimento. La sommità di 1,87 per kmq; per contro, il Comune di Iglesias (Cagliari), in una superficie di kmq 243 al riparo dal vento dominante (maestrale); più dei 2/3 hanno l'ingresso volto a S ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] cultura del Reno-Weser, con caratteri comuni per quanto riguarda le abitazioni, gli insediamenti nel 1653, costituisce ancora uno dei capisaldi dell’archeologia altomedievale. Il re venne sepolto in una camera funeraria coperta da un tumulo con ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] allorché si costituì una spedizione comune del British Museum e dell' area sacra. Ai saccheggi degli Elamiti prima, dei re babilonesi poi, scamparono soltanto due edifici . Quelle del pianterreno comprendono la camera di ricevimento per gli ospiti, ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] piombo (v. vol. v, p. 294).
Nel centro di una camera è la rappresentazione musiva di Dioniso nudo sopra una pantera: il dio porta e le sime, ugualmente decorate, dei tetti terminanti con un frontone. Le comuni tegole del tetto portano bolli come ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...