L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] sito è stato rinvenuto un ricco reliquiario composto da una camera delimitata da grandi lastre di pietra (alt. ca. 1 un toro, un motivo comune anche su sigilli di pietra rinvenuti a V. I nomi dei sovrani, insieme a quelli dei primi re di Dhanyawadi ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] fiamma. Quando nel corpo dell'a. si notano fori in comunicazione con condotti sotterranei, è evidente che vi si compivano libazioni. ad una dedica agli dèi del mondo sotterraneo. Spesso l'a. è collegato con la camera sepolcrale sottostante; questo, ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] Principe Alessandro Torlonia nel 1866, e altri vetri comuni romani provenienti dalle catacombe. Notevole anche la raccolta dei citati dipinti ostiensi: le due processioni di fanciulli, da una casa privata, e la nave con facchini, da una camera ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] processi trasformativi; l’analisi dei rituali funerari ci restituisce anzi l’immagine di comunità a base egualitaria in di Gerace è stato individuato un insediamento con tombe a camera scavate nella roccia, con corredi di ceramiche di impasto, ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] fase, oltre alle tombe a pozzo, s'incontrano tombe a camera con dròmos coperte da una pseudocupola, con sepolture ad inumazione entro di cavallo, comuni all'area toscana settentrionale. Frequenti sono i vasi di bronzo dei tipi comuni anche a ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] agiatezza si riveste sono quelle comuni a tutte le principali città del dròmos o ai lati della porta della camera (Hus) e non in cima a . Hist., LXXIV, 1962, pp. 79-122. - Tomba dei Tutes, dei Tarnas e dei Due Ingressi: St. Gsell, op. cit., pp. 232 ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] del tratto di muro tra la collina di Yerkapu e la Porta dei Leoni era ricavato uno degli ingressi della città, e si conservano gli di ronda. La più comune soluzione consiste nel condurre il cammino di ronda attraverso la camera della t., sui fianchi ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] può dirsi forse delle costruzioni assai comuni in cui la camera è preceduta da un dròmos, dimensionalmente altro, il fatto di accelerare la demolizione del cadavere, uno dei problemi più gravi della preistoria anche per ragioni igieniche e pratiche ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] figurativa, della vita tutta interna delle tombe a camera dell' Etruria meridionale ricollegandosi non tanto alle s. . La serie dei busti è la conseguenza dell'incrocio della tipologia del naiskos con quella delle lastre policoniche comuni a Roma fra ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] cella dell'eremita è divisa in due ambienti, oratorio e camera residenziale, fino a nuclei più elaborati, concepiti per la di alcuni imponenti santuari taumaturgici, nell'ambito dei quali comunità di monaci accoglievano i fedeli e garantivano la ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...