DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] autorità quale "uno dei più attivi propagandisti delle idee socialiste non solo in Volterra, ma anche in alcuni comuni del circondario", come Piombino nel novembre 1908, fu candidato socialista alla Camera nel 1909 nel collegio elettorale di Lari, ma ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Figlio di Chele, lo troviamo attivo nella vita politica fiorentina intorno alla metà del secolo XIV.
Non si può fare molto affidamento sulle liste di feditori alla [...] Della Scala (Arch. di Stato di Firenze, Camarlinghi della Camera del Comune,Uscite, VII, c. 79v): si erano infatti riprese le 2 ag. 1354, la condanna e lo sbandimento del B. e dei suoi. Pochi anni dopo, peraltro, ritroviamo il B. di nuovo attivo ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] 'Estrema. Nel 1893 fu preconizzato ministro delle Poste e dei Telegrafi nel fallito tentativo di formare un governo dell'on dello Stato ai Comuni, per le scuole agrarie; la chiarezza con cui richiamò l'attenzione della Camera sui rischi, commerciali ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] in serie difficoltà con il pagamento dei censi alla Camera ducale, chiese l’aiuto finanziario di P. vescovo di Lodi dal 1456 al 1497, in Archivio storico per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, XXXVI (1917), pp. 3-18, 73-84, ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] di un canale, oggetto di controversia quasi secolare col Comune, da parte del conte Giovan Battista Cacherano Cassotti, polizia generale. Successivamente fu mastro uditore della Camera nazionale dei conti e, allorché dovette ritirarsi a Bricherasio ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] esentava dalla giurisdizione del Comune di Lucca una serie di palatino con tutti i diritti connessi. Ma parte dei possedimenti elencati allora non erano più in mano della serie "Introitus et exitus" della Camera apostolica presso l'Arch. Segr. Vat., ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] furono inserite nei programmi dei concerti del famoso che riguarda la musica da camera, che tuttavia rimase la sua Chopin e che rivelano un musicista dal sentimento e dall'ispirazione non comuni.
Fonti e Bibl.: A. De Angelis, La regina Margherita e ...
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FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] al fatto che concernono una terra spesso data in concessione dalla Camera apostolica a titolo vicariale, enfiteutico e feudale, e differiscono quindi da quelle dei liberi Comuni, che godevano di maggiori autonomie. Così negli statuti anticolani non ...
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CAVACCIA (Cavazza), Angelo
Francesco Raco
Nacque da famiglia veneziana verso la fine del sec. XIV. Quando, nel 1428, fu promosso al vescovato di Arbe in Dalmazia, era dottore in diritto. Conobbe senza [...] , fu trasferito alla diocesi di Parenzo: i buoni uffici del predecessore lo fecero esentare dal pagamento dei servizi comuni e minuti dovuti alla Camera. Il suo vescovato fa segnato soprattutto dall’unione provvisoria di Città Nova d’Istria alla sede ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] Rockfeller Foundation gli chiesero di entrare a far parte dei propri corpi accademici, offerta che egli declinò, pur di inoculare la sifilide ai comuni animali di laboratorio.
Soltanto inoculando il treponema nella camera anteriore dell'occhio o ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...