CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] il C. s'impegnò nel primo dei suoi numerosi scontri con Gaeta. Si II, Napoli 1875, p. 34; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di 1901, p. 335 n. 49; G. Falco, Il Comune di Velletri nel Medio Evo, in Arch. d. R. ...
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VILLA DI VILLASTELLONE, Vittorio Ferdinando Ercole
Andrea Merlotti
VILLA DI VILLASTELLONE (Laville, La Ville, De la Ville), Vittorio Ferdinando Ercole. – Nacque a Torino il 27 novembre 1753, figlio [...] dama d’onore della seconda. Il 21 marzo 1777 fu creato primo scudiere dei duchi. Il 2 maggio 1786, infine, Vittorio Amedeo III lo chiamò fra i propri gentiluomini di camera. Egli aveva già, inoltre, i gradi militari, come maggiore di fanteria.
La ...
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VELO, Girolamo Egidio
Mario Dal Corso
VELO (di Velo), Girolamo Egidio. – Nacque a Vicenza il 12 settembre 1792 da Girolamo Giuseppe, discendente da un’antica famiglia nobile che fin dall’Alto Medioevo [...] dominò la valle di Velo d’Astico e l’altopiano dei Sette Comuni, e dalla contessa ‘giacobina’ Ottavia Negri, considerata una Leopoldo Cicognara e con lui presenziarono all’apertura della Camera per capire, così di Velo scrisse alla sorella Isabella ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] nei confronti della Camera apostolica, una dilazione di pagamento. Nel corso di quello stesso anno, però, i Comuni di Ancona, Fermo . 1284, nel quale Nicola, a nome del nipote Ruggero e dei figli Giacomo e Giffredo, e in qualità di procuratore di G., ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] lavorare nello studio legale di mons. A. Gentili, luogotenente della Camera apostolica e futuro cardinale, e, dal 1726, passò alle dipendenze dei doveri d'ufficio ed allo studio; coltivava tuttavia l'amicizia, rinsaldata dalle comuni inclinazioni ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] dai tentativi espansionistici di Roma e dei maggiori Comuni della provincia, ai quali si aggiunse Reg. Vat. 111, cc. 128r, 129r, 132r, 133v, 135r, 331v, 332r; Camera apostolica, Coll., 175, c. 131v; Viterbo, Arch. comunale, Pergg., 373, 376, 447 ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] al teatro Centrale in occasione di ’Na camera affittata a tre, spettacolo seguito da un gran Dopo l’ingresso nella compagnia dei Piccoli guidata da Mimì Maggio al . Teatro e televisione trovarono nuovamente soggetti comuni nel 1962, anno in cui Nino, ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] dichiarò di non essergli debitore dei 24 scudi avuti in pagamento per le armi ducali eseguite in vari comuni; sostenne che il padre lo nel 1571 fu pagato per aver dipinto il camino della camera del Consiglio a Vercelli e nel 1573 per aver dipinto ...
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MARIESCHI, Michele.
Federico Trastulli
– Nacque a Venezia il 1° dic. 1710 da Antonio, incisore, e da Elisabetta Meneghini.
A distanza di secoli la fisionomia del M. è ancora non pienamente delineata, [...] atelier mediante l’uso della camera ottica, con cui otteneva distorsioni e dilatazioni dei panorami. Basta osservare la con queste tavole, in cui dimostra tecnica e ispirazione non comuni, insieme con uno stile grafico sottile e preciso.
Il M ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] alla maggior parte dei veneziani. Tutti costoro casa... La vivanda soa l'è portada in camera soa, sopra uno deschetto largo un brazo. Prometto Arbori de' patritii..., III, pp. 9, 33; Ibid., Avogaria di Comun. Balla d'oro, regg. 162, c. 143v; 164, c. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...