CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] nobili di Chiavano da un patto di pace stipulato con il Comune di Leonessa, sancendo il definitivo passaggio del C. e della dei beni. Da atti del 1325 e del 1331 risulta infatti che anche i suoi possessi furono avocati dalla Camera apostolica ...
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SAGREDO, Alvise (Luigi). – Nacque il 17 novembre 1616 a Venezia, nella parrocchia di S. Stin, dal ramo detto di S. Francesco della Vigna, dove era situato – ma in quei giorni dato in affitto – il palazzo [...] 1648) e officiale sopra la Camera de imprestidi (29 settembre (8 maggio 1650). Avvisato il Consiglio dei dieci (24 luglio 1651, ibid., reg 52, 56-59, 61-63, 65-66, 68-82; Consiglio di Dieci, Parti Comuni, regg. 99, c. 99r; 101, c. 142r; 106, c. 49r; ...
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VISMARA, Antonio
Antonella Bongarzone
VISMARA, Antonio. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1831 da Carlo, ingegnere, e da Lucia Fighetti.
Nel 1859 venne nominato luogotenente della guardia nazionale (Varese, [...] religioso. Progetto di legge alla Camera, Cremona 1879; Glorie militari, e tenutasi sulla piazza del Comune il dì 2 luglio 1882, fondo Museo, cart. 38/2, Vergiate.
E. Pessina, Dei progressi del diritto penale in Italia nel secolo XIX, Firenze 1868 ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] negli anni 1637-1639, era stato "intendente generale" dei Barberini) e guadagnatosene in breve la fiducia (come si della famiglia Barberini come "virtuoso da camera", ma aveva anche musicato un in essa i difetti più comuni ai libretti del suo ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] sia mai verificato: nei vari prioristi il nome dei Gianfigliazzi compare per la prima volta solo nel 1382 1v; Provvisioni, Registri, c. 62; Capitani di Orsanmichele, 56, c. 37v; Camera del Comune, Camarlinghi, Uscite, nn. 53, c. 204; 56, c. 549; 184, ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] 36a edizione dei Ferienkurse, quando Scotese, Annamaria Morini, Enzo Porta e Luigi Sini eseguirono musiche da camera di Camillo per mani intelligenti e già abituate a superare difficoltà non comuni»; in essi Scotese «tiene sempre presente, fino all’ ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] 1377. Gregorio XI lo considerava uno dei baroni più fedeli: il C. prestò alla Camera apostolica ingenti somme e accolse ad Anagni allora la pace, se non con il papa, almeno con il Comune di Roma: "Tale trattato pose fine al periodo più attivo e ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] lega di venticinque anni tra il papa, il re dei Romani, la Repubblica di S. Marco, il duca Borgia, duca di Gandía, ai loro comuni servigi per sei anni; ed il , le prigioni politiche della Curia e della Camera Apostolica.
Si ignora il luogo e la data ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] Pierre. I beni dell'abate defunto sarebbero dovuti tornare alla Camera apostolica in virtù del diritto di spoglio gravante su un beneficio impegnate a non danneggiare le persone e i beni deiComune per sei mesi. Nella commissione che esaminava l ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] il provveditorato agli studi in quella provincia, il G. lasciò la Camera. Nel 1876, a causa del clima di ostilità che si Torino 1861; La tratta dei fanciulli. Racconto sociale, Milano 1869; Virginio. Pagine inedite della Comune di Parigi, Firenze ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...