ACETO CATTANI, Pietro
Francesco Brancato
Figlio di Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Nicosia nella seconda metà del sec. XVIII. Erede del titolo comitale della famiglia, fu, nel 1812, membro [...] Costituzione siciliana. S'attirò così l'avversione soprattutto di E. Rossi, capo del partito democratico, che nella CameradeiComuni si oppose alla sua proposta, la quale peraltro non ebbe seguito. Partecipò pure agli avvenimenti del 1820, ancora ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] poterian di pace dono. Però nol fan che non san quel che sono: camera di perdon savio uom non serra, ché 'l perdonare è bel vincer di così tesa e così complessa qual'era quella allora deiComuni e delle larvate Signorie d'Italia non poteva essere ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] piccola corte, possedeva un cavallo da caccia, disponeva di un cameriere e di altro personale, tra cui un maestro e un chierico stabilito stretti rapporti con i Comuni per conto di Raimondo VII. La rivolta deiComuni era scoppiata poco prima della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] libro delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È giudizio comune che le Laudi, i primi tre libri e, in specie, il terzo "capace di tutto" e concorreva per un seggio alla Cameradei deputati, in un'elezione parziale del collegio di Pescara, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e "rappresentato il primo nella Toscana gloriosa a buon diritto della civiltà deiComuni, il secondo nel Piemonte che ha ogni sua forza nella monarchia" escluso dal sorteggio, non potendo sedere alla Camera più di un numero stabilito di professori ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] peste. Il rafforzamento delle signorie e deicomuni nell'Italia centrale e settentrionale, a pp. 18, 198, 389-391, 393-396, 591-593, 597-600; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su G. I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Museo d. Risorg. di Milano l'Arch. Correnti; presso il Comune di Barga l'Arch. Mordini; presso la Biblioteca dell'Archiginnasio di qualche secondaria lacuna, e pubblicati per deliberazione della Cameradei Deputati in otto volumi, Roma 1888-1892. I ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] conferita una dignità forense: quella di maestro uditore nella R. Cameradei conti (1824). Dal 1811al 1821 apparvero a Torino importanti memorie . La Fisica generale che è quella che più comunemente si indica, o almeno si indicava avanti questi ultimi ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] mattinata aveva partecipato al primo congresso provinciale per la Capitanata del Partito comunista d'Italia, portando il saluto della sua Camera del lavoro e dando "dei consigli circa la tattica da seguire" contro le azioni fasciste (Allegato, p ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] anche allorquando l'acrimonia del dalmata colpì, compromise, irritò i comuni amici, il Vannucci e il Niccolini, a non parlar delle Ibid., p. 370).Perciò il messaggio che Lamartine lesse alla Cameradei pari, e nel quale il C. rendeva omaggio non pur ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...