D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] Parlamento in modo che sia la Cameradeicomuni sia quella dei lords risultassero favorevoli alla politica reale. 1715 a quello di card. vescovo di Albano, fu prefetto della Congregazione dei Riti. Morì il 27 genn. 1719 nella sua residenza in piazza ...
Leggi Tutto
UGDULENA, Gregorio Onofrio
Sebastiano Angelo Granata
UGDULENA, Gregorio Onofrio. – Nacque a Termini Imerese il 20 aprile 1815. Primogenito di Antonio, membro del Consiglio distrettuale di Termini, e [...] e della Commissione per la rideterminazione delle facoltà dell’esecutivo, cappellano maggiore del Regno, deputato alla Cameradeicomuni. In questa veste contribuì alla redazione della Carta costituzionale e prese parte attiva al dibattito sugli ...
Leggi Tutto
PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] degli autori del manifesto. Scoppiata la rivoluzione nel gennaio 1848, Perez fu liberato. Eletto deputato alla CameradeiComuni per la circoscrizione di Alcamo, sviluppò il suo orientamento federalista con la pubblicazione del giornale Il Parlamento ...
Leggi Tutto
SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] milizie e lo stato maggiore e creò l’Ufficio topografico militare. A giugno fu eletto rappresentante di Palermo alla Cameradeicomuni: i suoi interventi si concentrarono sulla necessità di stanziare fondi per la difesa dell’isola, ma su questo tema ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] inserito nella commissione incaricata di preparare l'atto di convocazione del Parlamento (20-24 febbraio). Eletto alla Cameradeicomuni, nei comizi del 15 marzo, come rappresentante della città di Catania, fu membro della commissione creata il ...
Leggi Tutto
MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] Cinquanta, si batté per la piena emancipazione degli ebrei e nel 1851 ebbe un ruolo importante nella elezione alla CameradeiComuni di Lionel Rothschild, figlio di Nathan, primo israelita a entrare nel parlamento inglese. Nel 1855 compì un terzo ...
Leggi Tutto
CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo dal principe Francesco Antonio e da Caterina Branciforte Pignatelli, figlia di Salvatore principe di Butera, [...] i motivi del provvedimento, dovuto, nella motivazione ufficiale, alla “cattiva condotta e [...] irragionevole ostinazione della CameradeiComuni” (Palmeri, p. 230).
Le nuove elezioni segnarono il trionfo del partito costituzionale, ma nel governo ...
Leggi Tutto
ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] volume nel quale analizzava il progetto di riforma presentato da sir Samuel Hoare alla Cameradeicomuni il 30 novembre 1938, alla luce dei principi tradizionali, fondamento del sistema giuridico anglosassone, ma soprattutto dell’effettiva o presunta ...
Leggi Tutto
INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] prese parte attiva ai lavori della CameradeiComuni in cui vedeva il principale strumento M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, ad ind.; P. Pezzino, La congiura dei pugnalatori…, Venezia 1992, p. 257; Messina nell'Ottocento, a cura di S. Avveduto, ...
Leggi Tutto
CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] guerra di 17.000 ducati: un provvedimento impopolare, condannato dagli stessi Borbonici, che il Palmerston definì nella Cameradeicomuni "ultima manifestazione di un governo fattosi ostinatamente negazione di Dio" (Nisco). Il 7 giugno il C. giunse ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...