L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] 'insegna della continuità, i trattamenti terapeutici si sclerotizzarono in una routine consolidata: interrogato da una Commissione della CameradeiComuni, il dottor John Thomas Monro dichiarò che continuava a usare i metodi del padre, poiché non ne ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] Costituzione inglese è del 1916).
In dottrina è stato esattamente osservato che è da quest’epoca che «la CameradeiComuni ha smesso di essere un’Assemblea deliberativa o meglio è apparsa tale solo sporadicamente».
La qual cosa è ulteriormente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] parte attiva come ufficiale d’artiglieria nell’esercito rivoluzionario. In seguito venne eletto, come deputato di Francavilla, alla CameradeiComuni, dove prese più volte la parola fra il 5 maggio e il 7 settembre 1848.
Nel frattempo le rivoluzioni ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] del 15.9.2011, lo scioglimento anticipato del Parlamento è ammissibile solo in due ipotesi tassative: a) una richiesta dei 2/3 della CameradeiComuni; b) incapacità di formare un nuovo governo entro 14 giorni a seguito di un voto di sfiducia).
Anche ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] seguito alla morte del padre, continuò gli studi giuridici e si avviò alla carriera politica. Nel 1581 fu eletto alla CameradeiComuni, nel 1603 fu insignito del titolo di cavaliere da Giacomo I, cui seguirono le nomine di General Solicitor nel 1607 ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] ", che tuttavia possono renderli, come era successo quattro anni prima in occasione delle richieste avanzate dalla CameradeiComuni, "tumultuanti e sediziosi". Questa latente minaccia incombe sul paese e lambisce anche il trono del trentaquattrenne ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] genn. 1848, Palermo insorse, egli lasciò Chieti e tornò rapidamente in Sicilia, ove venne eletto membro della Cameradeicomuni in rappresentanza di Castelvetrano e di Melillo. Proprio in occasione delle elezioni, scrisse, sotto forma di appello agli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] vengono drasticamente ridotti, dando una effettiva autonomia al governo e consolidando il potere democratico della maggioranza nella CameradeiComuni. Intanto, in India nel 1909 e nel 1919 vengono varate riforme non meno significative, che aprono la ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] . D'altra parte Bentinck sembrava accedere alla richiesta di Castelnuovo dello scioglimento del nuovo Parlamento, la cui CameradeiComuni era in maggioranza "belmontista", e della formazione di un ministero in cui avessero il maggior numero di ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] costituzionale si aprì l'8 luglio 1813 e si trovò subito di fronte al grave problema del bilancio. La CameradeiComuni, apparsa già divisa al momento dell'elezione del presidente, rivelava profonde fratture. Nell'altro ramo del Parlamento il C ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...