Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] a tendenza democratico-sociale, e si recò poi in Sicilia allo scoppio della rivoluzione (1848). Eletto deputato alla cameradeiComuni, fece parte della missione incaricata di offrire la corona di Sicilia al duca di Genova; fu quindi ministro dell ...
Leggi Tutto
Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] intanto la fiducia di Giorgio III che in quello stesso anno gli affidò la carica di primo ministro. Ottenuta alla cameradeiComuni, con le elezioni del 1784, una maggioranza tory a lui favorevole, P. avviò una serie di riforme economiche e ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Palermo 1806 - ivi 1863). Dopo aver fatto parte del Comitato generale formatosi a Palermo con l'insurrezione del genn. 1848, fu segretario generale del governo provvisorio, membro della [...] cameradeiComuni, ministro degli Esteri, Agricoltura e Commercio, e (1849) ministro della Guerra. Fu poi costretto all'esilio. Tornato a Palermo nel 1860, fu sindaco della città fino alla morte. ...
Leggi Tutto
L’impeachment rientra tra gli istituti della c.d. giustizia politica, cioè tra quegli istituti in cui le assemblee parlamentari svolgono una funzione di tipo giurisdizionale (ad esempio, artt. 1, sez. [...] al Consiglio privato della Corona (Curia Regis). A seguito della differenziazione tra i due rami del Parlamento in Cameradeicomuni e Cameradei Lord, la procedura dell’impeachment si è perfezionata, nel senso che è stato stabilito che la messa in ...
Leggi Tutto
Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] ’ordine costituito. I l. strinsero le file, forti dell’appoggio della cameradeiComuni (che rifiutò al re l’impiego del braccio secolare) e della protezione dei cittadini e dei piccoli proprietari. Dopo la morte di Wycliffe (1384) il lollardismo si ...
Leggi Tutto
Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuola monetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] la carriera militare in Marina, si dedicò allo studio e alla politica e nel 1831 entrò a far parte della Cameradeicomuni. I suoi contributi originali, che riguardano i fondamenti della microeconomia, la teoria monetaria e bancaria, la teoria del ...
Leggi Tutto
Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della cameradeiComuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] e la cui finezza diplomatica gli procurarono l'ostilità deiComuni, che chiesero con un voto il suo allontanamento dalla corte e dalle cariche pubbliche. Fu presidente della cameradei Lord, guardasigilli e membro del consiglio privato. Durante il ...
Leggi Tutto
Statista britannico (Kelvinside House, Scozia, 1836 - Londra 1908); deputato liberale (1868), al seguito del Gladstone fu segretario in capo per l'Irlanda (1884-1885); sostenne l'autonomia irlandese anche [...] scambio, provocò la sconfitta elettorale degli unionisti (4 dic. 1905) e, nominato primo ministro, sciolse la cameradeiComuni ottenendo nelle susseguenti elezioni (genn. 1906) una forte maggioranza liberale. Nel suo gabinetto, per la prima volta ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Dublino 1737 - Londra 1805). Eletto alla CameradeiComuni nel 1760, l'anno successivo passò ai Lord. Presidente del Board of Trade (1763), dovette rinunciare all'incarico per l'appoggio [...] dato a J. Wilkes. Segretario di stato (1766-67), perseguì una politica conciliatrice nei confronti delle colonie nordamericane. Ministro per gli Affari interni nel governo Rockingham (marzo-giugno 1802), ...
Leggi Tutto
Patriota (Trapani 1805 - Firenze 1884); ebbe gran parte nel moto del 1848 e, con M. Amari e F. P. Perez, fondò a Palermo il giornale Il Parlamento; eletto deputato di Trapani alla Cameradeicomuni siciliana, [...] fu incaricato nel 1849 di arruolare alcuni reggimenti svizzeri, ma fallì nella sua missione. Proscritto durante la restaurazione borbonica, fu deputato al parlamento italiano (1861-65, 1870-74) e dal 1874 ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...