Generale e uomo politico inglese, nato il 17 maggio 1768. Eletto membro della Cameradeicomuni nel 1790, abbandonò tuttavia ben presto la vita politica per partecipare alla guerra contro la Francia. Luogotenente [...] del Wellington, di cui egli godeva la piena fiducia; e, il giorno di Waterloo (18 giugno), prima dell'arrivo dei Prussiani di Blücher, quando la situazione dell'esercito inglese era divenuta critica, guidò una formidabile carica di cavalleria contro ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, nato a Londra il 26 settembre 1833, morto ivi il 30 gennaio 1891. Quand'era ancora un umile impiegato, cominciò a interessarsi alle agitazioni politiche, e in seguito agli avvenimenti [...] , ma la sentenza fu poi annulìata per vizio di forma. Nel 1880 gli elettori di Northampton lo inviarono alla Cameradeicomuni, dove chiese di sostituire anche in quella sede un'affermazione al giuramento. Tale richiesta fu causa di appassionati ...
Leggi Tutto
Nato nel 1803, era nipote, per parte del padre James primo barone di Dunfermline e speaker della CameradeiComuni, dell'omonimo generale, genero di lord Minto e cognato di lady John Russell. Entrò giovanissimo [...] sarde. Invano propugnò, secondo le istruzioni del Palmerston, la pace sulla base dell'unione della Lombardia e dei Ducati al Piemonte e di una migliore amministrazione austriaca nel Veneto. Mantenne un atteggiamento di benevola aspettativa nella ...
Leggi Tutto
Generale inglese, nato a Menstrie (Scozia) nel 1734, morto presso Abukir nel 1801. Fu una delle più belle e simpatiche personalità del mondo militare inglese della seconda metà del '700, per valore, lealtà, [...] , fu gravemente ferito ad una coscia, e morì sette giorni dopo a bordo della nave ammiraglia. Fu sepolto a Malta e la CameradeiComuni gli fece erigere un monumento nella cattedrale di S. Paolo in Londra.
Bibl.: Un Memoir della sua vita dal 1793 al ...
Leggi Tutto
Nacque circa il 1617. Dichiaratosi partigiano di Carlo I allo scoppio della guerra civile, nel 1643 prese Jersey e fu fatto dal re governatore dell'isola. Come viceammiraglio condusse vigorosi attacchi [...] membro del Privy Council, vice-ciambellano e tesoriere della marina; fu scelto nel 1661 a rappresentare Portsmouth alla CameradeiComuni. Durante i suoi varî uffici e l'esercizio della pirateria aveva accumulato grandi ricchezze; si servì ora del ...
Leggi Tutto
JENNER, Edward
Arturo Castiglioni
Medico, nato il 17 maggio 1749 a Berkeley nel Gloucestershire, dove morì il 26 gennaio 1823. Studiò chirurgia presso il cerusico di Sudbury e nel 1770 si recò a Londra [...] appassionati fautori e fieri avversarî della vaccinazione. Nel 1800 fu introdotta la vaccinazione nell'esercito inglese, nel 1802 la Cameradeicomuni votò al J. un dono nazionale di diecimila sterline e nel 1807 un altro dono di ventimila sterline a ...
Leggi Tutto
Inventore, nato il 24 aprile 1743 a Marnham (Nottinghamshire), morto a Hastings il 30 ottobre 1823. Studiò a Oxford, ed entrato nella carriera ecclesiastica, ottenne nel 1786 un beneficio a Lincoln, che [...] il C. aveva sostenuto. Nel 1804 il brevetto per il telaio cadde in dominio pubblico, apportando grandi utili al Lancashire: la Cameradeicomuni il 10 giugno 1809 assegnò al C. un premio di 10.000 sterline. Il C. poté comprare una piccola tenuta dove ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, avversario del ministro Pitt e campione dei diritti popolari, nato nel 1779, morto nel 1843. Il fatto che da giovane, dopo aver compiuto gli studî ad Oxford, si trovasse a Parigi, [...] , se da un lato gli procurò larghissima popolarità, dall'altro provocò il suo arresto, per ordine dello Speaker della CameradeiComuni. Ma B. resistette alla forza pubblica e fu regolarmente assediato in casa sua. Imprigionato nella Torre di Londra ...
Leggi Tutto
Maresciallo di campo e uomo di stato inglese, nacque nel 1721, secondo figlio di Francis Seymour di Ragley nel Warwickshire (che aveva adottato il nome di Conway ereditando i possessi del conte di Conway, [...] barone) e di Charlotte Shorter, cognata di sir Roberto Walpole. Entrò presto nell'esercito e fu deputato tanto nella Cameradeicomuni irlandese, quanto in quella inglese. Prestò servizio militare in Germania e in Scozia, si segnalò a Dettingen, a ...
Leggi Tutto
Poliglotta e uomo politico inglese, nato ad Exeter il 27 ottobre 1792, morto a Claremont il 23 novembre 1872. Fu allievo del Bentham, di cui pubblicò gli scritti. Fin dalla gioventù si era consacrato allo [...] originale, liberista prima ancora del Cobden, fautore dell'introduzione del sistema decimale in Inghilterra. Era stato eletto membro della CameradeiComuni nel 1835, ma poiché in seno al suo partito il carattere di lui e le sue opinioni radicali lo ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...