Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] un potere d'iniziativa legislativa e di un potere di veto soltanto sospensivo nei confronti delle leggi deliberate dalla camerabassa (ad esempio in Austria e in Germania). In certi casi, qualora la legislazione incida sugli interessi specifici degli ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] Repubblica è stata eletta Pratibha Patil, dell’INC (I). Nel 2009 le consultazioni per il rinnovo dei 543 seggi della Camerabassa hanno sancito la vittoria della coalizione raccolta intorno all’INC (I). In politica estera, l’I. ha proseguito sulla ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] ). Anche gli Stati unitari, ma fortemente decentralizzati, seguono lo stesso sistema (Cile, Bolivia ecc.). Altre differenziazioni dalla camerabassa sono date: dall’estensione dei collegi elettorali, che per il s. è sempre più vasta; dalla diversità ...
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Haile Selassie I
Imperatore d’Etiopia (Ejarsagoro, Harar, 1892-Addis Abeba 1975). Battezzato Tafari Makonnen, reggente dal 1916, regnò fra il 1930 e il 1974 col nome di H.S. («Potenza della Trinità»). [...] ), assumendo il nuovo nome. Nel 1931 concesse una Costituzione che stabiliva un Senato di nomina imperiale e una Camerabassa a elezione indiretta. Di fatto la carta sanciva la supremazia imperiale nei confronti dei signori provinciali e regolava la ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò al King’s [...] di Stato fortemente centralizzato. Tale modello era basato sulla distinzione dei tre poteri (il legislativo affidato a una Camerabassa eletta a suffragio universale e a un Senato a elezione indiretta; l’esecutivo affidato a un presidente con poteri ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] il Parlamento inglese, che nel Trecento si divise in due Camere, la Camera Alta o Camera dei lord (in cui sedevano i nobili e il clero) e la CameraBassa o Camera dei Comuni (dove si radunavano i rappresentanti degli ordini sociali meno potenti ...
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Cosgrave, William Thomas
Politico irlandese (Dublino 1880-ivi 1965). Partecipò alla ribellione di Pasqua del 1916 e fu arrestato. Rilasciato nel 1917, divenne ministro dell’Interno alla formazione del [...] primo Dáil («camerabassa») fra il 1918 e il 1921. Sostenne il trattato anglo-irlandese del dicembre 1921: dal sett. 1922 al marzo 1932 fu presidente del Consiglio esecutivo. Energico oppositore di E. De Valera, sconfitto alle elezioni, dovette ...
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WILMOT, David
Henry Furst
Uomo politico e giurista americano, nato a Bethany (Pennsylvania) il 20 gennaio 1814, morto a Towanda (Pennsylvania) il 16 marzo 1868. Sedette nella camerabassa dal 1845 al [...] 1851. Sebbene appartenesse al partito democratico, si oppose all'estensione della schiavitù nei nuovi territorî, e l'8 agosto 1846, discutendosi un trattato con il Messico, il W. propose che nel territorio ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] politico le Unions manifestarono presto il loro partecipazionismo, appoggiando l'entrata di loro diretti rappresentanti operai nella Camerabassa (furono due nel 1874, ben dieci nel 1886). Alla fine degli anni ottanta si manifestò un allargamento ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] Partito Comunista si era presentato il fronte di Solidarność, che vinse quelle elezioni perché pur avendo ottenuto al Sejm (camerabassa) il 35% dei voti - l'intera percentuale dei seggi parlamentari eleggibili - al Senato si era guadagnato tutti i ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...