PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] del Partito popolare italiano, nel 1919 fu eletto alla Camera dei deputati finché nel 1926, per l’appartenenza ottobre del 1923 venne mandato in Polonia come addetto alla nunziatura apostolica di Varsavia per un periodo di prova, dal quale fu ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] femminili e sul delitto di sacrilegio presentati alla Camera francese il 4 genn. 1825 dai ministri per Brescia 1968, ad ind.; R. Comandini, Di mons. G. M. vicario apostolico di Rimini e di alcuni atti del suo governo, in Rimini storia arte e cultura ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] , contro il C. per arrivare a una diminuzione delle spese del palazzo apostolico e anche se indubbiamente le attività scorrette del C. gravarono in qualche modo anche sulla Camera. La terza responsabilità che si attribuisce al C. è quella di errori ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] romana. Prima tappa dell'ascesa fu la nomina a cameriere segreto di Alessandro VIII. Questi lo inviò a Venezia parlano bene" del nuovo papa a Vienna, scrive da questa, il 24, Apostolo Zeno a Corner: "tutti", a Vienna, vanno dicendo che il "nuovo ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e nelle congregazioni preposte al governo dello Stato che lo portò alla nomina a maestro di camera (1853), maggiordomo e prefetto dei Palazzi apostolici (1868) e infine a cardinale (1875).
Il discorso, pronunciato il 27 aprile 1843, Nella solenne ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] alcun modo dall'Alberoni. Il 21 dic. 1739 fu nominato commissario apostolico, con un breve che gli conferiva pieni poteri, e il 9 fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera di Castiglia di pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] di Toledo, il canonista Martino Azpilcueta, il maestro di camera pontificio Ludovico Bianchetti; inoltre, dopo aver superato la diffidenza il suo nome e un donativo di 200 scudi alla Sede apostolica. Per volere di Paolo V, fu ordinato al nipote Marco ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] che iniziò a lavorare nella Curia papale come segretario apostolico. È citato in due brevi pontifici del 1397, Notarile, Notaio C. Bartolini 1395-1410, cc. 18r-19v; Archivio segr. Vaticano, Camera apost., Ann. 29, t. 3, c. 124r; Reg. Lat. 120, cc. ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] il filogiansenismo del F., ed è il processo della visita apostolica voluta da Pio VI alla chiesa Nuova nel 1776, in seguito , fra cui una S. Elisabetta del Barocci e "una camera di quadri fiamminghi" (possedeva anche un Crocifisso in metallo dorato ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] ancora spenti gli echi dei contrasti suscitati dai legati apostolici al tempo dell'imperatore Federico II. Ai primi di Indicem; P. M. Baumgarten, Untersuchungen und Urkunden über die Camera Collegii Cardinalium für die Zeit von 1295 bis 1437, Leipzig ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...