PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] il granduca Ferdinando I dei Medici come maestro di camera, istruttore di scherma e generale della artiglieria. Uno segretario del cardinale Francesco Barberini durante la sua nunziatura apostolica a Parigi e noto soprattutto per essere stato amico ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] . Succedendo poi a G. C. Boschi nel ruolo di maestro di camera di Sua Santità, il 23 luglio 1766, il B. rafforzava la le principali questioni che investivano in quel momento la Sede apostolica.
Comunque il B. dovette presto adeguarsi al mutato clima ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] su due tondelli di cuoio e conservata nella Biblioteca apostolica Vaticana (cod. Urb. lat. 1418), ne . 29, 54-58; K. Lippincott, The astrological vault of the Camera di Griselda from Roccabianca, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] F. Barberini, al quale era stato raccomandato dal maestro di camera Cassiano Del Pozzo. Nel ricco museo del Barberini l'A. state battute le medaglie da Giulio Cesare sino ad Eraclio (Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Lat. 8243, cc. 1-249), sorta di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] S. Cecilia Guido dei conti di Boulogne, inviato come legato apostolico dal papa Clemente VI per pacificare la regione, intimò ai belligeranti gestione amministrativa e finanziaria, che fu chiamato "camera". All'E. risalgono i primi esempi di ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di messi regi e imperiali; ammende destinate alla camera imperiale; un palazzo imperiale a Lucca): sicché sollecitare il 19 luglio 1050 da Leone IX la concessione della protezione apostolica al monastero di S. Salvatore dell'Isola (diocesi di Siena). ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Ottone IV e poi a Federico II. L'attività della Camera, che era preposta alla gestione delle finanze pontificie, rimane confiscati. Il 15 maggio 1213 cedette il Regno alla Sede apostolica e lo riottenne in feudo contro il pagamento di un censo ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] cui rimase fino al XIX secolo. Poiché è ricordata dapprima nella camera di madonna Laudomia, la vedova del nipote, Francesco, fu forse solo nella versione latina (conservata presso la Biblioteca apostolica Vaticana, Urb lat. 632, e pubblicata da ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] carrozza a coltra et lenzuola a punto come stava nella sua camera", il D. solo il 27 luglio può partire da Praga arrivando tutto il corso della rappresentanza presso la Sede apostolica, il proprio personale tornaconto al servizio della Serenissima ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ebbe un ruolo influente alla corte ducale (maestro di camera onorario) e certamente per merito suo il L. ebbe Martino, risalgono i primi pagamenti per le pitture nella chiesa dei Ss. Apostoli, la più vasta commissione che il L. ebbe a Napoli.
Il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...