CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] stesso anno gli concesse una riduzione della tallia da lui dovuta, portandola a 450 fiorini. Sempre nel maggio il C. versò alla Cameraapostolica il censo di 50 fiorini per l'anno in corso e gli arretrati per gli anni precedenti.
Il C. morì nel 1422 ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] del duca di Modena presso la corte romana. Subito cominciò ad occuparsi della causa intentata dal duca Cesare alla Cameraapostolica per la restituzione di certi beni (fra i quali, principalissimo, la valle di Comacchio) che gli erano stati tolti ...
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BOTTINI, Lorenzo Prospero
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca dai patrizi Filippo e Fulvia Spada il 2 marzo 1737 e, compiuti gli studi di diritto all'università di Bologna, fu chiamato a Roma [...] Clemente XIV, che lo nominò referendario delle due Segnature. Ricoprì in seguito gli uffici di chierico della Cameraapostolica, presidente del Tribunale delle grazie, proprefetto dell'Annona, rettore per un triennio dell'università romana, vicario ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] anche fiorini d'oro dello stesso conio di quelli di Firenze.
In ricompensa dei servigi prestati in tante occasioni alla Cameraapostolica, il B. venne onorato da papa Gregorio XI della carica, puramente onorifica, di sergente d'Arme. Di lui non si ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] V, che il 6 febbr. 1566 lo nominò suo depositano generale e segreto; continuò a servire negli affari di banca la Cameraapostolica anche durante la lega di Lepanto. Stimò opportuno investire sempre più in beni immobili i suoi capitali; così nel 1586 ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antoniolo, Toniolo)
Appartenente ad una antica famiglia patrizia bolognese, di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del sec. XII, il B. nacque da Bertuccio e da Elena [...] , e sarebbe stato nominato da lui castellano di Imola in quello stesso anno e ancora nel 1363. Dai conti della Cameraapostolica risulta però soltanto che il B. fu castellano di Mulinella nel contado bolognese nel 1365.
È fuori di dubbio che il ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] Civitavecchia al nuovo papa contro il versamento di una somma considerevole, cosicché il 30 dic. 1458 la Cameraapostolica gli rilasciò quietanza a copertura "tam pro munitionibus et reparationibus ac custodia arcis Civitatis Vetulae" - Sembra avere ...
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BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] successivi vari incarichi dal governo pontificio: tra l'altro, resasi vacante nel 1508 la carica di avvocato della Cameraapostolica di Perugia per la morte di Vincenzo Vibi, il cardinale camerlengo Raffaello Riario chiamò a ricoprirla il B., che ...
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ANGUILLARA, Pietro
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Figlio del conte Orso, morto già nel 1366, nacque prima della metà del XIV secolo. Compare per la prima volta in una tregua, indetta nel 1368 da papa Urbano V fra gli Anguillara [...] confermò il 1 dic. 1381 il governo di Spoleto. Nello stesso anno, quale pegno per un credito che vantava presso la Cameraapostolica, l'A. aveva ricevuto il castello di Giove (Amelia).
Queste notizie, confermate da documenti citati dalla Sora e dal ...
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ASTAREO, Filippo
Domenico Corsi
Nacque a Lucca, da cospicua famiglia, nei primi decenni del secolo XIV. Nel 1368 egli risulta titolare di una imponente compagnia bancaria, che in quell'anno esegue un [...] cospicuo trasferimento di danaro a favore della Cameraapostolica dall'Aragona. In sempre più stretti rapporti d'affari con la Curia pontificia, la compagnia dell'A. eseguì ancora altre operazioni del genere nel 1370 e nel 1376, mentre i contatti che ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...