GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] nel 1795; nel 1797 ampliò l'acquisto. Nell'aprile 1796 comprò la tenuta dell'Isola Sacra, di ben 695 rubbie, dalla Cameraapostolica, e il 6 ottobre successivo rinnovò il fitto delle Allumiere per due anni. Ma dal 1798, allorché i Francesi, occupata ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] giunta da Perugia per risolvere la questione del debito di 10.000 ducati che la città aveva con la Cameraapostolica. Sembra anche che il pontefice, in questa occasione, abbia consultato l'E. in merito alla richiesta di divorzio presentata ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] sotto la minaccia di abbandonare la condotta. L'assegnazione di una rendita annua di 300 marchi da rilevarsi sulle entrate della Cameraapostolica in Inghilterra (24 ott. 1387) non valse che a prorogare di due mesi la rottura fra i due. Quando Urbano ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] farnesiano di Capodimonte; a redigerne l'atto fu chiamato ser Zanobi Borgianni, notaio fiorentino e uditore presso la Cameraapostolica; lo sposo era rappresentato dal fratello Alessandro (il relativo mandato di procura fu rogato a Firenze il 2 ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] Ne derivarono altre difficoltà per la sua situazione economica, che nel 1836 risultava gravata da un debito di 50.000 scudi con la Cameraapostolica.
Il M. morì a Roma il 21 dic. 1836 e fu sepolto nella chiesa delle Stimmate di S. Francesco dove, di ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] e, di lì a qualche mese, riusciva a farsi consegnare 26.000 ducati versati dal re di Napoli, Ladislao, alla Cameraapostolica. Toccava a lui, infatti, di preparare il viaggio del papa a Savona, dove si sarebbe incontrato con Benedetto: ottenute ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] di Attigliano e di Sipicciano. Questi beni, sottratti loro dal parente Giampaolo Baglioni, furono sequestrati già dal 1515 dalla Cameraapostolica, che dopo la morte del Baglioni (1520) iniziò una lunga vertenza con l'ospedale di S. Spirito di Roma ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] dichiarava che il B. non sarebbe stato mai tenuto a render conto minuto delle somme che gli erano state anticipate dalla Cameraapostolica per gli acquisti di grano (in particolare al B. erano stati assegnati, durante la carestia del 1771-72, 900.000 ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] preferirono gli uffici di Vanni de' Paparoni e, quando nel 1344 si ripropose il problema dei debiti verso la Cameraapostolica per il fallimento della maior tabula Senensis, il M. sembra rimanerne escluso; al 1346 risale l'istituzione del "regolare ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] dette varì incarichi di revisore di conti in vari luoghi dello Stato pontificio e lo nominò tesoriere generale della Cameraapostolica. Mantenne tuttavia interessi nella sua città, ove agiva per mezzo del fratello o di altri procuratori. Nel 1530 fu ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...