GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] Luigi. La concessione valeva per un triennio e poteva essere rinnovata alla scadenza; comportava l'esborso anticipato alla Cameraapostolica del gettito previsto per il triennio. In questo ruolo si trovò a collaborare con Benedetto Accolti, che dal ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] dell'importo di 500.000 scudi. Nel giugno dello stesso anno, al fine di aprire nuovi cespiti di entrata per la Cameraapostolica, il B. suggerì al pontefice la vendita dei notariati dello Stato pontificio, che fruttarono un gettito di 70.000 scudi ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] avendo cominciato dal più infimo" (Arch. Segr. Vat., Lettere di vesc. 305, f. 982); fu primo e secondo sollecitatore della Cameraapostolica e dal 1754 al 1763 vi svolse le mansioni di primo sostituto commissario. Il suo nome fra il 1756 e il 1764 fu ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] La manifattura non ebbe vita facile se già tre anni più tardi era costretta a chiedere un prestito alla stessa Cameraapostolica. I documenti pontifici tacciono sugli avvenimenti compresi tra il 1764 ed il 1781; una testimonianza è fornita dall'abate ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] ad Avignone, dove i Guinigi, che erano divenuti verso la fine del sec. XIV, insieme agli Antelminelli, collettori della Cameraapostolica, avevano una "ragione" che godeva ormai di una vasta clientela fra i sovrani europei.
Dal matrimonio del B. con ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] appaltare ai banchieri le entrate dello Stato.
Nel periodo in cui il G. guidò il banco le operazioni finanziarie con la Cameraapostolica divennero l'attività prevalente: con l'esborso di 10.800 ducati ebbe da Leone X la Tesoreria delle Marche, che ...
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CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...] Ranieri Ricasoli, e una "ragione" di Pisa; la compagnia era anche presente sulla piazza di Londra dove fu utilizzata dalla Cameraapostolica. Bernardo, che, come il padre Giovanni e il fratello Niccolò, fu dei Priori nel 1455 e nel 1469, fece parte ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] s'incaricava della vendita assumendosene i rischi. Nell'anno successivo il B. ottenne, per 20.000ducati d'oro, dalla Cameraapostolica l'appalto per cinque anni della dogana delle pecore del patrimonio di San Pietro, quello della dogana di Roma e ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] e gli veniva assicurata la restituzione del prestito entro un anno attraverso le entrate di quella città. Ma nel 1427 la Cameraapostolica non aveva ancora estinto l'intero debito.
Il B. morì, probabilmente a Firenze, tra il 1423 e il 1427. Lasciava ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] erano di gran lunga prevalenti. Il campo di azione dei B. si estese alla Provenza, ed anche la Cameraapostolica cominciò ad utilizzarli per le sue operazioni finanziarie quali il parziale deposito della raccolta delle decime del Portogallo e le ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...