SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] uolentibus contrahere matrimonium [Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Arch. S. Pietro, cc. storiografia tende a sospingere indietro al 1471 il suo primo ingresso nella Regia Camera. Morì il 26 ottobre 1499 (cf. F. Nicolini, Saggio di ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] del 20 settembre dalle festività nazionali (decisa in una seduta alla Camera del 25.5.1949) sono residui di quell’epoca e 1, nel quale era previsto che la religione cattolica, apostolica, romana era la sola religione dello Stato italiano; nel ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] peculiarità la giurisdizione ecclesiastica caratterizzata dall'Apostolica Legatia concessa, nel 1098, dal pontefice perpetui, nonché i salari, che si prescriveva fossero corrisposti de camera regia, nonché il numero degli ufficiali regi e la loro ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] il filogiansenismo del F., ed è il processo della visita apostolica voluta da Pio VI alla chiesa Nuova nel 1776, in seguito , fra cui una S. Elisabetta del Barocci e "una camera di quadri fiamminghi" (possedeva anche un Crocifisso in metallo dorato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] ben visibile il modo in cui papa Fieschi o la sua camera rileggano alla luce di un principio di assoluta e indubitata recarsi per rinsaldare la sua comunione con il principe degli apostoli: il diritto previgente, dalla riforma gregoriana dell'11° sec ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] Magistrato straordinario ed era stato nominato nel 1689 gentiluomo di camera di Carlo II, venne ammesso a far parte del Consiglio , perché impetrasse dal nuovo pontefice il titolo di regina apostolica e sussidi per l'erario. Antonio Giorgio, che fra ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] un tribunale napoletano e quindi laico, designato dalla Real Camera di S. Chiara e composto dal cappellano maggiore, da Peluso, Documenti diplom. ined. intorno alle relazioni fra la Sede Apostolica edil Regno di Napoli del 1734 al 1818, IV, Napoli ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Nello stesso anno fu nominato uditore generale alla nunziatura apostolica di Colonia.
Partì da Roma a fine anno, che si può a’ Gentilhuomini et altri facoltosi in vantaggio della Ducal Camera pe’ crediti e per le spese» (Lettera dell’abate Pacichelli ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] di legge diretta a regolare alcuni rapporti fra il governo e la Camera"; "Proposta di modificazione dell'Art. 33 dello Statuto" (nel e una striscia di terreno collegante quest'ultima ai palazzi apostolici. Il 31 dic. 1926 il B. trasmetteva al Pacelli ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] avvocato concistoriale. Fu nominato da Giulio II chierico di camera nel novembre del 1504, e suo referendario e datario il ultime tre parti, conservate in un codice mutilo della Biblioteca apostolica Vaticana (Vat. lat. 4144); le pagine mancanti, con ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...