FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] " e, il 21 marzo 1666, accanto a Felice Della Greca, secondo misuratore e stimatore di tutti gli edifici della Cameraapostolica in Roma e nello Stato della Chiesa (Bertolotti, 1881).
Durante il settimo decennio del Seicento il F. fu in contatto ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] anch'essi, a loro volta, a proposito, sia al bisogno di autorità della Curia che al bisogno di denaro della Cameraapostolica. Il fatto che le clausole costassero denaro alimentava l'accusa che in Curia tutto fosse venale, anzi che tutto fosse ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , entrò in Curia nella seconda metà del XV secolo e il 10 nov. 1460 ottenne la carica di procuratore fiscale della Cameraapostolica. Nel 1479 si stabilì in piazza Pasquino, nel palazzo dove un secolo più tardi avrebbe visto la luce il Pamphili. Il ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] con il pontefice si protrasse fino al 28 apr. 1564, quando venne finalmente nominato vescovo, mediante il versamento alla Cameraapostolica di 6.000 scudi d'oro a titolo di permuta. Si rivolse al suo antico precettore, pregandolo di aiutarlo nella ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] essere trasportato più tardi nella cappella di famiglia alla Minerva. I suoi beni furono confiscati a profitto della Cameraapostolica; le "spoglie" cardinalizie, i benefici e le ricompense concesse da Filippo II furono passate al cardinal nipote di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , contro il ritiro delle truppe sabaude e il pagamento annuo di un calice di duemila scudi d'argento alla Cameraapostolica. Col secondo venivano confermate le clausole stabilite nel 1727in merito ai diritti di nomina del re ai benefici ecclesiastici ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] erede delle signorie di Colonna e Gallicano nel Lazio. Il cardinale Lazzaro Pallavicini, già decano dei chierici della Cameraapostolica ed elevato alla porpora da C. IX, istituì una primogenitura a favore di Giambattista Rospigliosi e gli trasmise ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a "prigionieri comuni", per il Gonzaga. Al G. non rimane che constatare - allorché, nottetempo, l'uditore della Cameraapostolica Alessandro Riario gli porge la sentenza papale - come Gregorio XIII, visto che non ha dato "sodisfazioni" particolari a ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] interni dello Stato pontificio, dove puntava a estirpare i domini cittadini per stabilirvi il governo diretto della Cameraapostolica.
Nella primavera del 1520, le città marchigiane di Fermo, Fabriano e Recanati furono poste sotto la soggezione ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] vittorie del C. sui suoi avversari: egli riuscì a convincere Pio VII a riammettere Bartolucci nella Reverenda Cameraapostolica come avvocato della medesima, con l'intenzione di fare di lui il protagonista della riorganizzazione amministrativa dello ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...