MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di munificenza, aggravò i problemi. Il papa si adirò definitivamente con lui e obbligò Venezia a impegnarsi a versare alla Cameraapostolica il denaro promesso al Malatesta. Una pace separata fra questo e il papa vi fu, ma con la clausola della ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] ed economica consentì al B. di mettersi in luce come consigliere, operatore e progettista presso la curia e la Cameraapostolica, dove era molto ascoltato dagli esponenti di casa Corsini. Fin dall'estate del 1730 lo vediamo chiamato a dirigere ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] gli abitanti, autorità ed enti, e gli assegnò un reddito mensile di 500 fiorini d'oro dai proventi della Cameraapostolica. Il 12 settembre gli attribuì con distinti brevi le facoltà di procedere in via straordinaria ad assoluzioni, promozioni agli ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] . 65 s. (beneficio in S. Maria Maggiore, 1° sett. 1634); Arch. di Stato di Roma, Notai, segretari e cancellieri della Cameraapostolica, vol. 2082, cc. 48 s. (testamento); A. Ademollo, I primi fasti della musica italiana a Parigi, Milano 1884, pp. 10 ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di questa iniziativa. Dopo la morte del G. i depositi destinati alla fondazione a Perugia furono acquisiti dalla Cameraapostolica.
Grazie alla sua formazione il G. apprezzò l'educazione umanistica, anche se fu tuttavia più influenzato dalla metodica ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] greca, fu avviato alla professione forense. Dopo studi di diritto alla Sapienza fece pratica presso il tribunale della Cameraapostolica; fu quindi aiutante di studio presso un avvocato e poi uditore di casa Gentili. Ebbe però il sopravvento ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] 335, c. 3; 336, cc. 45v-46v; 337, cc. 78v-80r; 340, cc. 94v-120v; Reg. Lat., 178, cc. 181v-182r, 193; Cameraapostolica, Oblationes et solutiones, 51, passim; 54, passim; 57, cc. 121v, 157r, 158r, 172; 61, passim; Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] tesi alla creazione di nuovi uffici, come il Banco dei depositi, gli archivi e la Depositeria generale della Cameraapostolica, i quali venivano direttamente collegati al palazzo del Monte attraverso un cavalcavia. In particolare, il G. ristrutturò ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] accordo con il fratello Giovanni, si impegnò a cedere l'intera collezione di famiglia già valutata da Winckelmann alla Reverenda Cameraapostolica per la cifra di 7000 scudi.
La raccolta contava 748 coni di medaglie pontificie, da Martino V a Pio VII ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] nella chiesa di S. Maria degli Angeli a Torino e ne assunse l'eredità, che secondo il diritto canonico spettava alla Cameraapostolica.
Nello stesso anno la morte di Vittorio Amedeo I, il 7 ott. 1637, comportò una importante svolta nell'attività di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...