FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] che iniziò a lavorare nella Curia papale come segretario apostolico. È citato in due brevi pontifici del 1397, Notarile, Notaio C. Bartolini 1395-1410, cc. 18r-19v; Archivio segr. Vaticano, Camera apost., Ann. 29, t. 3, c. 124r; Reg. Lat. 120, cc. ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] di Terraferma, ebbe incarico di tenere i contatti con il nunzio apostolico nel corso delle trattative per la questione del Po, l'annosa in quella terra: la ridotta efficienza della Camera fiscale, l'irregolarità delle riscossioni delle imposte ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] a corte in stato di grazia e fu nominato primo gentiluomo di camera del re.
Con il suo appoggio, il L. fu introdotto (Trinità dei Monti; Avviso di Roma, 3 genn. 1707: Biblioteca apostolica Vaticana, Urb. lat., 1655, c. 41).
La presenza alla ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] il filogiansenismo del F., ed è il processo della visita apostolica voluta da Pio VI alla chiesa Nuova nel 1776, in seguito , fra cui una S. Elisabetta del Barocci e "una camera di quadri fiamminghi" (possedeva anche un Crocifisso in metallo dorato ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] ancora spenti gli echi dei contrasti suscitati dai legati apostolici al tempo dell'imperatore Federico II. Ai primi di Indicem; P. M. Baumgarten, Untersuchungen und Urkunden über die Camera Collegii Cardinalium für die Zeit von 1295 bis 1437, Leipzig ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] , Cartularium neapolitanum, ff. 21r-33v), presso la Biblioteca apostolica Vaticana (Ottob. lat. 2940, ff. 25r-42r) comprese ne' Seggi di Napoli..., Napoli 1641, p. 284; M. Camera, Memorie storico-diplom. dell'antica città e ducato di Amalfi..., I, ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] stampa e alla vendita dei decreti e delle grida spettanti alla Camera e al Governo, ma estesa anche alle diverse scritture di gazzetta milanese a stampa pervenuta, conservata presso la Biblioteca apostolica Vaticana e risalente al 28 nov. 1640, ha ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] nomine ed è concomitante con successivi incarichi. Preposto alla Camera degli imprestiti il 27 dicembre 1580, eletto ripetutamente – il la sua persona e il «rispetto e riverenza» alla Sede Apostolica da lui – di per sé ostile alla Repubblica, di per ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] quali il cardinal E. Lucidi, con gli ambienti della Biblioteca apostolica Vaticana; per questo tramite, nell'agosto 1927, venne offerta a , fu per alcuni anni consulente della Biblioteca della Camera dei deputati, dove pure riformò e ammodernò i ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] sua petizione per la nomina a supernumerarius tra i chierici di Camera. Lo creò poi cerimoniere pontificio il 26 maggio 1504. Il de oratoribus Romanae Curiae e De oratorum praecedentia (Biblioteca apostolica Vaticana, Ottob. lat. 2366, cc. 49-52) ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...