LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] da Pio V e risalenti al 1566.
Secondo i registri relativi al 1567, il L. ricoprì il ruolo di architetto della Cameraapostolica ma è probabile che l'inizio di questo incarico risalga a un periodo precedente (Colonna, 1993, p. 206). La mansione lo ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] p. 178 n. 98); sebbene, appena un anno dopo fosse disposto a fargli i complimenti, speculando sulla sua posizione come revisore della Cameraapostolica (ibid., pp.190 n.105, 198 s. n. 111, 208 n. 120).
Il fatto che il D. fosse considerato all'altezza ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] 1742 dal cardinale Guadagni, vicario di Roma (Corradini, 1982; si veda inoltre: Archivio di Stato di Roma, Reverenda Cameraapostolica, Camerale III, Istituzioni di benefic. e d'istruzione, b. 2061, 1744), dovette essere favorita dalla sua posizione ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] (Toesca, p. 100).
Nello stesso anno tracce del suo operato si trovano nei mandati di pagamento effettuati dalla Cameraapostolica per lavori di architettura militare da lui eseguiti in Borgo, Trastevere e Castel Sant'Angelo; mentre un documento ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] a eccezione di alcuni brevi soggiorni a Siena e a Roma. Il nome di "Johannes Bartoli" compare nei Registri della Cameraapostolica dell'Archivio segreto Vaticano per la prima volta sotto il pontificato di Urbano V, in un documento datato 1364 in cui ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] e depositato, presso l'università, il punzone con il proprio simbolo. In questi anni fu anche argentiere per la Reverenda Cameraapostolica ed ebbe una propria bottega vicino a via dei Banchi Vecchi, dove lavorò anche il fratello Carlo (ibid., p. 530 ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] Grottino (ibid., pp. 78 s.).
A Roma, oltre a svolgere funzioni pratiche come quelle di misuratore e architetto della Cameraapostolica, nelle quali successe al Michetti a partire dal 1758, il F. si dedicò con successo alla progettazione di strutture ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] Il 7 dic. 1564 il L. lavorò per un altro conclave. Il 14 ag. 1567 cedette un credito di 200 scudi dovutogli dalla Cameraapostolica per lavori condotti in S. Giovanni in Fonte e in S. Giovanni in Laterano (Bertolotti, pp. 48 s.).
La data di morte del ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] Rieti, (c. 4231r), sembrerebbe rafforzare tale ipotesi.
Dal 16 giugno 1555 Peruzzi risulta retribuito come architetto della Cameraapostolica, occupando il ruolo più importante alla corte papale dopo quello di architetto della Fabbrica di S. Pietro ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] 19 marzo 1661 (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, Primo Piano, Serie armadi, vol. 305, f. 204), come misuratore della Cameraapostolica e nel servizio di S. Agnese in piazza Navona (Eimer, 1970-71, pp. 212, 324, 673, 710).
Una valutazione appropriata ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...