COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , di regola a pianta quadrata, poteva essere utilizzato come camera da lavoro e ambiente di soggiorno; il secondo, grande , e un frammento (Parigi, Louvre) con le figure di un apostolo con libro e di Lazzaro avvolto nelle bende sotto un'edicola che ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] De anima, 51; PL, II, coll. 736-738) e da Ippolito (Apostolica traditio, 40; SC, XI bis, 1984, p. 122), per divenire Scyld. A Sutton Hoo (Suffolk) è stata ritrovata una tomba in una camera sepolcrale in legno all'interno di una nave (lunga m. 27 ca. ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] p. 36), la celebre decorazione a fresco della c.d. camera del Cervo nel palazzo dei Papi ad Avignone o quella relativa al , De arte venandi cum avibus. Ms. Pal. lat. 1071 Biblioteca Apostolica Vaticana. Fak-simile, a cura di C. A. Willemsen (Codices ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] sempre più intensamente alla città dei martiri e degli apostoli.La semplice soluzione gregoriana fu subito imitata: sorsero così . 9°), in forma di aula a tre navate, le c. a camera rettangolare, come la Cámara Santa (sec. 9°) sempre a Oviedo o ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] incoronata dallaVittoria che riceve la palma da Giove, e una camera minore, dove eseguì Venere e Amore. Nel corso di 1977, ad Indicem; S. Rudolph, The gran sala in the Cancelleria apostolica…, in The Burlington Magazine, CXX (1978), pp. 593-601; D. ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] pontificio come gentiluomo, poi come primo maestro di Camera. Grazie alla sua intimità con il cardinale Francesco Barberini con la morte di Urbano VIII il D. lasciò il palazzo apostolico e le sue cariche, che tuttavia in parte riebbe col ritorno del ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] Ranverso è giunta attraverso la notizia di una visita apostolica compiuta nel 1406 per una verifica di tipo pagamento (15 apr. 1418) segnala infine l'incarico di dipingere la camera del principe nel castello di Pinerolo (Schede Vesme, p. 1380; Romano ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] a Celso, Giovan Battista, notaio della Reverenda Camera perugina morto nel 1735, e Alessandro.
Ad , pp. 282-293. Si veda inoltre: P.L. Ghezzi, Il mondo nuovo, Biblioteca Apostolica Vaticana, Ott. lat. 3117, f. 5.
G. Lami, Saggio di encomj al signor ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] grande realismo (per es. negli affreschi della c.d. camera del Cervo nel palazzo dei Papi di Avignone e del castello II, De arte venandi cum avibus. Ms. Pal. lat. 1071 Biblioteca Apostolica Vaticana. Fak-simile, a cura di C.A. Willemsen (Codices e ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] su due tondelli di cuoio e conservata nella Biblioteca apostolica Vaticana (cod. Urb. lat. 1418), ne . 29, 54-58; K. Lippincott, The astrological vault of the Camera di Griselda from Roccabianca, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...