INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , votante della Segnatura di giustizia, Giuseppe Sacripante, sottodatario, Ferdinando Nuzzi, commissario della Reverenda Cameraapostolica, Ansaldo Ansaldi, auditor sanctissimi, Fatinello Fatinelli, primo collaterale del Tribunale del senatore, e ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] idonea in un conclave da convocarsi a Roma. La riforma dell’ottobre 1562 prevedeva la limitazione delle spese della Cameraapostolica in sede vacante, la sospensione dell’attività delle Segnature di Grazia e Giustizia e della Dataria, la limitazione ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] di riforma (Prerovsky, 1960).
Già il 28 aprile 1378 aveva raccomandato a Massello di raccogliere le imposte dovute alla Cameraapostolica e il 5 maggio (in altra lettera) aveva giustificato la riserva delle annate e la revoca della proroga nei ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] testimoniata da un solo registro superstite (Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat., 118). Oltre alla Cancelleria istituì una Cameraapostolica e una Penitenzieria. Infine, si dotò di una propria familia formata da numerosi cappellani, uditori di Rota ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] , dopo la scadenza del contratto con i Chigi nel 1517, era stato affidato da Leone X direttamente ai chierici della Cameraapostolica. Il viaggio dette occasione ad alcuni saggi per verificare la presenza in loco di metalli, come argento e rame, da ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] e delle sue saline a Venezia nel 1463, "La Romagna", maggio-giugno 1909, pp. 1-19. Cf. anche Jean-Claude Hocquet, La cameraapostolica e il sale di Cervia, "Studi Romagnoli", 22, 1971, pp. 39-56, e ora, per i rapporti con Venezia nel periodo che ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Santità Nostro Signore Papa». I palchi erano stati innalzati nell’ottobre 1458. Il 23 maggio seguente la CameraApostolica dispose il pagamento di altri 80 fiorini «serviti per valore di otto migliaia di pannelli d’oro distribuiti nelli ornamenti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nella difesa dei suoi beni: lo erano anche antiche tradizioni locali che dirottavano le entrate dei benefici dalla Cameraapostolica alle casse private di singoli ecclesiastici. È il caso, ad esempio, delle commende abbaziali la cui rendita andava ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] neppure nel Lazio, sull’onda della vendita di molti beni di enti ecclesiastici e anche di istituzioni pubbliche come la CameraApostolica, la crescita di un primo nucleo di nuova proprietà borghese. Ma anche qui la parte del leone l’aveva fatta ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] . Nel 1636 Paolo Antonio fu in grado di acquistare il notevole ufficio di chierico di camera e Giovan Battista fu tempo dopo presidente della cameraapostolica; Carlo entrò invece nei Teatini (108). Quanto la famiglia impiegò per favorire la carriera ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...