ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] col nepotismo e con la carriera curiale, suscitò in lui la passione del successo politico. Versando 19.000 ducati alla Cameraapostolica, l'8 luglio 1532 egli ottenne da Clemente VII la legazione a vita della Marca, con poteri e privilegi degni ...
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Rimini
Anna Falcioni
Nelle Istorie fiorentine la storia basso-medievale di R. si identifica con le vicende dei Malatesta, famiglia attestata nel Montefeltro e in Romagna sin dalla prima metà del 12° [...] di papa Alessandro VI e del figlio Cesare Borgia, si estesero anche su R., debitrice di censi insoluti alla Cameraapostolica: Pandolfo invocò allora l’intervento di Venezia, che saldò parte dei debiti arretrati. Le continue richieste di denaro ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] in cui si chiede ai rappresentanti papali di poter estrarre il sale cerviese, versando una determinata cifra alla CameraApostolica. Il Comune di Ravenna e per esso i Polentani, presentandosi come tutori dei diritti arcivescovili, si radicarono così ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] di quella Congregazione speciale, detta Economica, che era stata creata per controllare la gestione finanziaria della Cameraapostolica.
Forse il nome dell'A. è soprattutto legato alle vicende della riforma dell'università di Roma. Benedetto ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] Vaticana, F. Beroaldo il Giovane, l'A. lo sostituì nella carica. A lui si devono un catalogo della Cameraapostolica, il primo inventano del materiale dell'Archivio segreto vaticano, trasferito in Castel S. Angelo, e un nuovo inventanio della ...
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Onorio III
Stanislao da Campagnola
. Cencio Savelli, romano, cardinale tesoriere della Curia romana (1188) e autore del famoso Liber censuum, contenente la nota delle entrate della Cameraapostolica, [...] fu eletto papa il 18 luglio 1216, succedendo a Innocenzo III.
Continuandone il programma, proseguì la lotta contro gli Albigesi; approvò definitivamente la regola francescana e l'ordine domenicano; ma ...
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Giureconsulto (Catania 1386 - Palermo 1445); insegnò diritto canonico a Parma (1412-18), Siena (1418-30) e Bologna (1431-32). Entrato fra i benedettini nel 1400, fu canonico della cattedrale di Catania [...] (1415 circa), abate di Maniaci (1425), referendario e uditore della Cameraapostolica (1433), arciv. di Palermo (1435), cardinale (1440). Commentò le Decretali, il Sesto e le Clementine; lasciò pure Consilia, Quaestiones, Repetitiones. Rappresentò ...
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Giurista (Felino 1444 - Roma 1503), prof. di diritto canonico a Ferrara e Pisa; poi uditore di Rota, referendario delle due Segnature, viceuditore della Cameraapostolica; vescovo di Atri (1495-99) e di [...] Lucca (1499-1503). Difese i diritti della Santa Sede contro Ferdinando I re di Napoli e Carlo VIII di Francia. Scrisse: De regibus Siciliae et Apuliae (1485); Ad V librum Decretalium commentaria (3 voll., ...
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Architetto (Coldrerio, Canton Ticino, 1585 - Roma 1665), padre di Pier Francesco, tra il 1612 e il 1616 visse a Roma. Nominato architetto della CameraApostolica (1616) fu attivo in particolare per la [...] famiglia Pamphili. Progettò in forme classiche, memori degli accademismi tardo manieristi, la cappella dell'Icona nel duomo di Spoleto e, a Roma, l'ospedale di S. Giovanni e il palazzo Patrizi. Lasciò ...
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Cardinale (Trujillo, Estremadura, 1400 circa - Roma 1469); uditore della Cameraapostolica, fu incaricato dal papa Eugenio IV di trattare con Federico III imperatore e i principi tedeschi per il riconoscimento [...] dell'autorità papale contro il concilio di Basilea. Creato cardinale nel 1446, condusse in porto il concordato di Vienna (1448) per la pacificazione religiosa della Germania. Legato in Ungheria, (1455-61), ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...