CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Ma oltre al Liber censuum erano a disposizione della Cancelleria e della Camera anche singoli registri, un provinciale contemporaneo, non sono il frutto di una conoscenza personale.
Bolle: Coelestini papae III Epistolae et Privilegia, in Migne, Patr ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] I, 2, pp. 208-214) ed elaborò l'abbozzo di bolle che, a suo parere, si dovevano pubblicare congiuntamente da parte del papa e del della vendita degli uffici della Cancelleria, della Camera apostolica, della Penitenzieria, non senza preoccuparsi di ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] mentre per i buoni uffici del chierico della Camera apostolica Giovanni Gaddi era stato rilasciato al tipografo, camerali ha fornito E. Vaccaro Sofia, Docc. e precisaz. su A. B. ed eredi, in Boll. dell'Ist. di patologia del libro, IX (1950), pp. 48 ...
Leggi Tutto
LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Le monete e le bolle plumbee pontificie del Medagliere vaticano, III, Milano 1913, p. 110; A. Emiliani, Ritratti in ad indicem; G. Perini, La camera anatomica dell'Istituto delle scienze, in Palazzo Poggi, a cura di A. Ottani Cavina, Bologna 1988, ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] d'Adda e nel 1470, rivenduto questo alla camera ducale, diverse altre terre dell'Oltrepò, finché nel bolle; tuttavia, già dal 14 gennaio l'A. aveva fatto il solenne ingresso a Milano come nuovo arcivescovo. Il 2 aprile successivo faceva postulare a ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] che rassegnarsi e promulgare la richiesta bolla di approvazione.
I timori nutriti a Roma circa possibili cedimenti di Massimiliano dei feudi rappresentava una fonte di entrate per la Camera apostolica. La revisione dei titoli, peraltro avviata prima ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Costanza e la sorella Violante, promessa sposa a Roberto d'Angiò. Poi, con la bolla Super reges et regna (4 apr. pp. 379-410; G. Zaccagnini, Un frammento d'un libro di conti della Camera privata di B. VIII, in Bull. st. pistoiese, XXIII (1921), pp. ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per i quali Filippo II aveva chiesto invano a P. una revisione delle bolle del 1559 e del 1561 - con cui erano sul mercato le cariche lucrose di chierico e di auditore di Camera che erano state lasciate vacanti dai neoeletti, finivano per costituire ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] a condurre a buon fine i negoziati in tempi relativamente assai brevi. Già sul finire di quel medesimo anno, con bollacamera". All'E. risalgono i primi esempi di monetazione autonoma estense, in quanto a partire dal 1346 o 1347 egli batté moneta a ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] e imperiali; ammende destinate alla camera imperiale; un palazzo imperiale a Lucca): sicché per quanto riguarda monastero di S. Sepolcro di Arezzo, sono infatti i beneficiari delle bolle di Gregorio VI. Adalfredo, vescovo di Bologna, Guido abate di ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...