Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] di grammatica e diretorica, di astrologia e astronomia, di medicina e farmacia, di matematica di palazzo d'Accursio (21 novembre 1920), il Fascio proporzionalmente più numeroso d'Italia.
Fin dalla primavera 1921 si costituì a Bologna una Camera ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] i corsi diretorica e di eloquenza italiana con C. Denina, quelli di scienze naturali e di matematica con Cameradi Pari. Ma nel fallimento si intravvedeva pure un elemento di prospettiva, sottolineato dalla tendenza stessa di ogni gruppo, di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] in forma però ridotta, in seguito alla viva opposizione della Camera dei lord) nel marzo del 1909. Comprendeva esso la la denominazione di medio indiano. Attestazioni di scrittori d'arte (Siddharṣi, sec. X e Bilhaṇa, sec. XII) e diretori (Bhāmaha, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nel ministero i liberali coi conservatori e scioglie la Camera. Le nuove elezioni rafforzano ancora la posizione del partito della fantasia e magari a trascinarli nella retorica. Ma vi permane un'originalità di cui non si aveva prima esempio, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] poetica trovadorica che domina, con le sue astratte norme retoriche e la finalità didascalica dell'arte. Tale si di Santullano. Caratteristica comune ai due gruppi è la camera sopra la cappella maggiore, adibita a luogo di rifugio o di custodia, di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] e - ad avviso di molti - di reale grandezza. Nikolaj Roslavec, compositore di musica da camera assai ardita nelle basi lingua russa e anche per le altre opere teoriche, la Retorica e il Ragionamento sull'utilità dei libri ecclesiastici in lingua ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cultura del tempo, retori e filosofi. La Lettera a Diogneto, l'Ottavio di Minucio, i libri ad Autolico di Teofilo, quelli del la Dataria; il camerlengo e l'ufficio della "camera apostolica" accentrano nelle proprie mani l'amministrazione finanziaria. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] il Sagredo in un misto di capziosità e diretorica, l'aspirazione così forte a esser di quel supremo consesso non poteva avere avviato di ottima lena, con la collaborazione preziosa del dottor Renato Serra, avvocato fiscale alla cameradi Zante, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] al senato, era stata quella di istituire una cameradi commercio, "di unificare in un corpo permanente come sapienza e politica come scienza negli scritti del giovane Giacomo Nani, "Quaderni diRetorica e Poetica", 2, 1986, pp. 155-162.
130. B. Nani, ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] in atto", ma anche raccolta di exempla concepita a uso delle scuole diretorica e, di conseguenza, a vantaggio di quanti, nell'esercizio dell'attività forense e letteraria, necessitassero di un repertorio di significativi ritratti e aneddoti. Nel ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...