CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] idea di compromesso con il Borbone contribuisce a fargli abbracciare dei principi accentuatamente democratici. Ristabilito in Sicilia il sistema bicamerale, è inviato alla CameradeiComuni dagli elettori di Ribera e nel Parlamento, inaugurato il 25 ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] all'isola uno statuto diverso da quello napoletano, ispirato alla costituzione del '12, un Parlamento separato con Cameradei pari e Cameradeicomuni, la nomina di un viceré e di un ministero per gli affari di Sicilia, l'esclusività delle cariche ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] di valore da meritare, il 23 sett. 1848, il grado e il soldo di capitano d'artiglieria, per deliberazione della Cameradeicomuni (Le Assemblee del Risorgimento, Sicilia, II, Roma 1911, pp. 470 s.). Alla ripresa delle ostilità, nell'aprile 1849, il C ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] del voto, ma non riuscì a rafforzare la sua posizione con un cospicuo numero di deputati a lui favorevoli nella CameradeiComuni: egli infatti, contrario alla creazione di veri e propri partiti, finì per favorire il successo di candidati del partito ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] Palermo e per il collegio di Salemi, optò per quest'ultimo, e il 25 marzo fu eletto vice-presidente della CameradeiComuni; il giorno successivo fu chiamato alla presidenza della commissione per il regolamento del potere esecutivo.
Verso la fine d ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] sulla validità delle elezioni. Apertosi il parlamento, l'A., pur sollecitato, non volle assumere la presidenza della Cameradeicomuni e quando, il 23 luglio, appena cinque giorni dall'apertura, il sovrano la scioglieva, insieme ad altri ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] 'abolizione del macinato e, dichiarati decaduti i Borboni per un decreto da lui stesso dettato in quanto segretario della Cameradeicomuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia costituzionale; poi, con E. Amari e il barone Pisani, prese ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] ", che tuttavia possono renderli, come era successo quattro anni prima in occasione delle richieste avanzate dalla CameradeiComuni, "tumultuanti e sediziosi". Questa latente minaccia incombe sul paese e lambisce anche il trono del trentaquattrenne ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] genn. 1848, Palermo insorse, egli lasciò Chieti e tornò rapidamente in Sicilia, ove venne eletto membro della Cameradeicomuni in rappresentanza di Castelvetrano e di Melillo. Proprio in occasione delle elezioni, scrisse, sotto forma di appello agli ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] . D'altra parte Bentinck sembrava accedere alla richiesta di Castelnuovo dello scioglimento del nuovo Parlamento, la cui CameradeiComuni era in maggioranza "belmontista", e della formazione di un ministero in cui avessero il maggior numero di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...