BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] entrò alla scuola privata di N. Porpora. Dotato di non comuni attitudini musicali e di una voce molto bella, fu protetto Londra, il conte di Montijo, a recarsi come cantante di cameradei reali di Spagna, Filippo V e Elisabetta Farnese, accettò un ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] non ha alcun senso comune chiedersi se e fino. a che punto la musica del B. rappresenti il dramma dei personaggi, o di Te Deum per coro a 4 voci e orchestra; ecc. Musica da camera: Scena e aria di Cerere, per soprano e orchestra; Ombre Paciflche, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Gonzales e per la teoria musicale dello stesso Mayr. Rivelate non comuni doti musicali, in pochi mesi superò tutti gli altri allievi; musica e dei musicisti, II, Le biografie, p. 531).
Copiosissima è la produzione vocale da camera, comprendente oltre ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] immatura lo rapl ai voti comuni. L'opera rimase incompleta. e orchestra ("composto espressamente per la camera di S. E. Esterasi, Deg. soggiorno a Cantù, Milano 1885;G. Gaspari, Catalogo della Bibl. dei Liceo mus. di Bologna, III, Bologna 1893, pp. 8, ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] Tre delle dodici arie che compongono Il Giuseppe riconosciuto sono anche comuni alla cantata, ma di quest'ultima la quarta aria del tenore B. appare infatti come uno dei creatori della musica classica italiana da camera e precursore del moderno stile ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] L. non risiedeva più a Roma (nel primo dei quali, datato al 1730, viene qualificato come " X, esplicitamente qualificato come "da camera"; l'impianto "da chiesa" dell concerto IX presenta elementi stilistici comuni alle introduzioni teatrali, il ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] napoletana del Settecento, la cantata da camera fra Sei e Settecento, il serrato vaglio critico i luoghi comuni più abusati, le più consolidate di sforzarsi invece di guardarle con l’occhio dei protagonisti, calandosi all’interno di una realtà ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] nella struttura notevolmente complessa dei suoi ultimi lavori.
Numerose le composizioni strumentali, da camera e per orchestra: dalle curò direttamente la regia, sui propri obiettivi di comunicazione, ottenne un "ottimo successo" come testimonia M. ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] sceniche e, soprattutto, per le non comuni doti vocali. Nell'autunno 1777 si .).
Nel 1782 fu nominato primo virtuoso di camera e cappella del re di Sardegna Vittorio Amedeo ci fosse una disputa tra sostenitori dei due teatri alla vigilia dell'apertura ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] di "virtuosa di camera del Serenissimo Elettor Palatino certa naturale nobiltà di modi che la distinguevano dalle comuni virtuose da canto: lo Zeno, che la di G. A. Hasse,passim (contengono anche lettere dei figli della B.); Ibid., cod. Cicogna 2658: ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...