(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Alpi e il Danubio si stende infatti il ripiano svevo-bavarese, il cui punto più basso, presso Passavia, è a 290 m. e la cui media altezza è, in Unione, la Camera dei principi nella quale non sarebbe rappresentata la Prussia, e la Camerabassa -, ma ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] al nuovo meccanismo costituzionale. Infatti, dopo un primo periodo di calma relativa, cominciava la lotta tra la Camerabassa della legislatura provinciale e quella alta: rappresentando la prima, in gran maggioranza, gl'interessi e le aspirazioni ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] numero di voti non molto lontano da quello dei partiti ministeriali, ha migliorato di poco la sua posizione nella Camerabassa.
Ottenuto così un governo stabile, la Federazione, pur attraverso le varie vicende politiche degli Stati e minacciata nel ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] modalità per l’elezione sono in genere diverse da quelle per l’elezione della camerabassa. Il numero dei membri è sempre minore di quello dei membri dell’altra camera; negli Stati federali, dove il s. risponde all’esigenza di garantire l’eguaglianza ...
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Giurista e uomo di stato (Monaco di Baviera 1787 - Heidelberg 1867). Fu prof. di diritto a Landshut (1811), Bonn (1819), Heidelberg (1821). Membro dal 1831 della Camerabassa del granducato di Baden, la [...] presiedette più volte; scoppiata la rivoluzione del 1848, divenne presidente del parlamento preparatorio (Vorparlament) di Francoforte e quindi membro dell'Assemblea nazionale. Nel 1849 riprese l'insegnamento ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] misto e della monarchia dualista. La rappresentanza, infatti, era ancora cetuale, perché nella Camera alta sedeva la nobiltà, e nella Camerabassa, per la ristrettezza del suffragio, solo la borghesia: certo, la concezione individualistica aveva ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] nuova Europa ebbe quel giorno una Costituzione: due Camere, di cui una eletta direttamente dai cittadini (la Camerabassa) e l'altra composta da parlamentari designati dai parlamenti nazionali (il Senato), un governo (il Consiglio esecutivo europeo ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] un potere d'iniziativa legislativa e di un potere di veto soltanto sospensivo nei confronti delle leggi deliberate dalla camerabassa (ad esempio in Austria e in Germania). In certi casi, qualora la legislazione incida sugli interessi specifici degli ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] ). Anche gli Stati unitari, ma fortemente decentralizzati, seguono lo stesso sistema (Cile, Bolivia ecc.). Altre differenziazioni dalla camerabassa sono date: dall’estensione dei collegi elettorali, che per il s. è sempre più vasta; dalla diversità ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] distinte sarebbe avvenuta già nel 1332, ma è più prudente collocare attorno al 1377, sotto Riccardo II, la divisione fra Camera alta e Camerabassa (v. Fischel, 1866, vol. II, p. 157): da una parte i conti, i vescovi, i titolari di antiche baronie ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...