Architetto (Angers 1911 - Parigi 1996). Grand-Prix de Rome nel 1939. Ha lavorato alla realizzazione di opere di interesse internazionale (Nanterre, Sala d'esposizione con N. Esquillan, R. Camelot, J. Prouvé [...] e J. de Mailly, 1955; Parigi, laboratorî Sandoz con J. Prouvé e M. Burckhardt, 1968; Parigi, palazzo dell'Unesco, 1955-58, con P. L. Nervi e M. Burckhardt Salone d'esposizione del Centro nazionale industrie ...
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Scrittore scozzese (n. Johnstone 1939). Formatosi in Francia e Inghilterra, sul finire degli anni Sessanta si è trasferito in Canada dove ha svolto diverse attività e professioni (tra cui quella di insegnante) [...] ). Da sempre affascinato dalle vicende di Re Artù, ha ottenuto un grande successo di vendite con le serie Le cronache di Camelot e Io Lancillotto. L’approccio di W. alle vicende arturiane è strettamente storico e non lascia molto spazio a magia e ...
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Nome d’arte di Elio Cesari, cantante, autore e produttore discografico italiano (n. Milano 1938). La lunga ed eclettica carriera di R. è iniziata negli anni Cinquanta, quando ha conquistato il pubblico [...] di colonne sonore, arrivando a vincere il Golden Globe con The prayer (nel 1999); tratto dalla pellicola animata Quest for Camelot e interpretato da C. Dion e A. Bocelli, il brano ha ottenuto anche una candidatura all’Oscar. Nominato Ambasciatore ...
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Lerner, Alan Jay
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 31 agosto 1918 e morto ivi il 14 giugno 1986. A partire dagli anni Quaranta e per almeno tre decenni [...] scrivendo una rivista. La collaborazione con il compositore segnò una svolta nella sua carriera; con Loewe lavorò ai musical Brigadoon, Camelot, ma soprattutto a My fair lady, tratto dal testo teatrale Pygmalion di G.B. Shaw, senza dubbio l'opera che ...
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Andrews, Julie
Francesco Costa
Nome d'arte di Julia Elizabeth Wells, attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Walton-on-Thames (Surrey) il 1° ottobre 1935. Ricca di una vivacità travolgente [...] friend. Apparve nel 1956 in My fair lady, che venne replicato per ben tre stagioni teatrali, e quindi in Camelot, ottenendo lusinghiere affermazioni. Proprio l'anno in cui George Cukor allestì la versione cinematografica di My fair lady preferendole ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] profonda. Sempre tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio del decennio successivo venne diretta da Joshua Logan in Camelot (1967) e da Richard Attenborough in Oh! what a lovely war (1969). Cominciò a collaborare anche con registi italiani come ...
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Harris, Richard (propr. Richard Francis)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico irlandese, nato a Limerick il 1° ottobre 1930 e morto a Londra il 25 ottobre 2002. Interprete di grande professionalità [...] dell'Interpol nella commedia gialla Caprice (1967; Caprice: la cenere che scotta) di Frank Tashlin, re Artù nel musical Camelot (1967) di Joshua Logan, Cromwell (1970) nel kolossal storico-biografico di Ken Hughes, mentre meno felice era stato nel ...
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Hart, Moss
Patrick McGilligan
Commediografo, regista teatrale e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1904 e morto a Palm Springs (California) il 21 dicembre 1961. Una delle figure [...] . In seguito H. continuò la sua attività di regista teatrale trionfando con i popolarissimi musical My fair lady (1956) e Camelot (1960). Nel 1964, sfruttando il notevole successo editoriale di Hart act one, autobiografia di H. ‒ che S. Bach in un ...
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Adrian (propr. Greenburgh, Adrian Adolph)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografico e teatrale statunitense, na-to a Naugatuck (Connecticut) il 3 marzo 1903, da genitori ebrei di origine tedesca, e morto [...] con la moglie, l'attrice Janet Gaynor, offrì il suo ultimo contributo creativo a Broadway con i costumi del musical Camelot (1959).
Bibliografia
R. LaVine, In a glamorous fashion, London 1981, pp. 160-67; E. Leese, Costume design in the movies ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] , arrivò l'ottavo Oscar, che divise con Ken Darby, come anche il nono, che si aggiudicò nel 1968, con la partitura di Camelot (1967) di Joshua Logan. Un accenno a parte merita invece l'attività di N. nel biennio 1942-43, come autore di colonne sonore ...
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camelot
‹kamló› s. m., fr. [voce di provenienza gergale]. – Venditore ambulante. Furono chiamati camelots du roi («strilloni del re»), in Francia, gli studenti monarchici che, soprattutto nel periodo fra le due guerre mondiali, vendevano nelle...
product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...