Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] e il 3° millennio a.C. furono domesticate le specie vegetali (mais, quinoa, oca, olluco, patata) e animali (camelidi e cavie) che supportarono l'evoluzione delle culture andine. Parallelamente vennero definendosi nuovi modelli di integrazione sociale ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] , è generalmente basso, e viene soddisfatto per lo più dalla macellazione di piccoli ruminanti come capre o pecore; buoi e camelidi sono più utili da vivi, se teniamo conto del fatto che sono ancora gli animali a garantire la maggior parte dei ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] e poi alla fredda steppa patagonica. È presente il faggio australe (Notophagus).
Cervidi e Bovidi sono sostituiti dai Camelidi (genere Lama) e dal tapiro (Tapirus terrestris, Tapirus pinchaque). Endemici sono gli Xenartri (bradipi e formichieri) e le ...
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biogeografia
Marco Di Domenico
La distribuzione dei viventi sulla superficie terrestre
La distribuzione attuale degli esseri viventi sul nostro pianeta è il risultato della loro capacità di adattamento [...] come i bradipi, i formichieri e le scimmie platirrine. Mancano i grandi erbivori, con l'eccezione del tapiro e dei Camelidi del genere Lama, la cui presenza in America Meridionale è legata ad antichi eventi di migrazione ed estinzione. Interessante è ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] soprattutto da ovini (7.466.000 capi nel 1988) e caprini (3.600.000); modesti i bovini (325.000), mentre i camelidi si sono ridotti a 417.000 capi.
Le risorse necessarie a investimenti di tale portata provengono essenzialmente dal petrolio, le cui ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] e distributive delle piogge. Agli ovini e ai caprini, i più numerosi, seguono, distanziati, i bovini e i camelidi. Il governo attribuisce un’importanza prioritaria alla valorizzazione di nuove risorse idriche, allo scopo di ampliare la superficie ...
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TRASPORTO, Mezzi di
Georges Montandon
Etnografia. - Avviene assai raramente che le materie prime si trovino sul luogo stesso dove devono essere usate e consumate. Il più delle volte occorrono dei mezzi [...] da contare fino a 20.000 cavalli.
Gli animali da tiro non sono esattamente gli stessi di quelli da sella e da basto. I camelidi (dromedario, cammello, lama) e il yak vengono a essere esclusi (l'usanza che i Mongoli hanno d'attaccare il yak all'aratro ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] Ande, dove gli Europei trovarono armenti di lama e di alpaca, forme domestiche rispettivamente del guanaco e della vigogna, due specie di camelidi, grandi la prima come un grosso asino e la seconda poco più di una grossa pecora. Il lama, che ha pelo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] , fino a 450 kg, cioè quattro-cinque volte il carico di un cavallo normale. Come è noto, esistono due tipi di Camelidi, il dromedario a una gobba, diffuso in Arabia, e il cammello a due gobbe, tipico invece della Battriana, molto ricercato per ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] era composto in primo luogo da una corda relativamente spessa (5-10 mm ca.), chiamata corda principale, fatta di peli di camelide o di fibre di cotone filati e ritorti. Attaccato alla corda principale c'era un numero variabile di 'cordicelle pendenti ...
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camelidi
camèlidi s. m. pl. [lat. scient. Camelidae, dal nome del genere Camelus, che è dal lat. class. camelus «cammello»]. – Famiglia di artiodattili, che comprende i generi Camelus (cammello e dromedario), Lama (guanaco) e Vicugna (vigogna),...
vigogna
vigógna s. f. [dallo spagn. vicunā, voce di origine quechua]. – 1. Mammifero artiodattilo della famiglia camelidi (lat. scient. Vicugna vicugna), diffuso nelle praterie alpine dall’Ecuador merid. al Cile settentr.: è il più piccolo...