Critico inglese (Cambridge 1895 - ivi 1978), prof. nelle univ. di York (1965-68), del Galles (1969) e di Bristol (1970); fu tra i fondatori del periodico Scrutiny (che ha poi diretto fino al 1953). La [...] sua opera ha suscitato polemiche, specie per la sistematica revisione dei giudizî di valore ormai radicati in sede critica. La netta frattura verificatasi tra civiltà di massa e minoranze culturali, secondo ...
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Fisico (Cambridge 1892 - ivi 1975), figlio di Joseph John. Prof. di filosofia naturale nell'univ. di Aberdeen (1922-30), poi di fisica nell'univ. di Londra. Membro di numerose accademie e presidente (1940-41) [...] del primo comitato inglese per l'energia atomica. Dopo notevoli studî di aeronautica, si dedicò alla fisica atomica. Nel 1927 riuscì a ottenere la diffrazione di fasci di elettroni incidenti su fogli metallici ...
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Naturalista (Mötier, Svizzera, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1873); dopo aver lavorato a Parigi sotto la direzione di G. Cuvier, nel 1832 divenne a Neuchâtel prof. di storia naturale e organizzatore [...] di un rinomato centro scientifico. Emigrò in America nel 1846, e ivi divenne iniziatore del movimento scientifico nel campo zoologico. Professore alla Harvard University, fondò il laboratorio di biologia ...
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Scrittore statunitense (Cambridge, Maryland, 1930 - Bonita Springs, Florida, 2024); professore alla Johns Hopkins University. La sua vena di narratore arguto, fantasioso, paradossale, intesa all'interiorità [...] dell'uomo più che all'ambiente e di grande rigore formale, traduce una visione ironicamente nichilistica della vita, con le ascendenze più disparate (Boccaccio, Rabelais, Borges, Beckett, Nabokov). Nelle ...
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Riformatore (Schlettstadt 1491 - Cambridge 1551). Domenicano, s'interessò alla "protesta" luterana fin dai primi momenti; passato al seguito di Lutero (1518), dal 1520 iniziò la predicazione. Chierico [...] secolare al servizio della corte palatina, ebbe nel 1522 da F. von Sickingen la parrocchia di Landstuhl, l'anno dopo si recò a Strasburgo, dove ottenne una vittoria completa contro la Chiesa locale. Da ...
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Critico statunitense (Minneapolis 1912 - Cambridge, Massachusetts, 1994); insegnò (1954-83) letteratura inglese e comparata alla Harvard University. Fu redattore della rivista Comparative Literature. Si [...] occupò in particolare della narrativa (The broken column: a study in romantic hellenism, 1931; J. Joyce: a critical introduction, 1941; Toward Stendhal, 1945; Toward Balzac, 1948; Symbolism and fiction, ...
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Politologo austriaco (Vienna 1928 - Cambridge 2015) naturalizzato statunitense; dal 1955 prof. nell'univ. di Harvard, dove ha diretto anche il Center for european studies (1969-95). È autore di importanti [...] contributi sulla politica della Francia contemporanea, sulle relazioni internazionali e sulla politica estera degli Stati Uniti. Tra le sue opere: Le mouvement Poujade (1956); The state of war (1965); ...
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Poeta inglese (Bromsgrove 1932 - Cambridge 2016). Prof. all'università di Leeds (1954-80) e poi alla Boston University, dove dal 1988 insegna religione e letteratura inglese. Le sue poesie sono incentrate [...] sui temi della morte, di Dio, dell'amore, della guerra e del fluire del tempo. La tessitura dei versi, di estrema sofisticazione intellettuale, richiama, almeno nella struttura formale, J. Donne e Ben ...
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Filosofo inglese (Cambridge, Inghilterra, 1920 - Melbourne 2012), prof. nelle univ. di Adelaide e di Canberra. Inizialmente influenzato dal comportamentismo logico di G. Ryle e dalla filosofia della mente [...] del secondo Wittgenstein, si è poi orientato verso una concezione integralmente materialistica della mente, volta a identificare i fenomeni mentali con processi neurocerebrali, segnalandosi come uno dei ...
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Scrittore e pittore statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1894 - North Conway, New Hampshire, 1962). Narrò le sue esperienze della prima guerra mondiale in The enormous room (1922). Dal 1920 visse per [...] qualche tempo in povertà a Parigi. Delle sue raccolte di poesie si citano: Tulips and chimneys (1923); XLI poems (1925); & (1925); Is 5 (1926); ViVa (1931); No thanks (1935); Collected poems (1938); ...
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cantabrigiense
cantabrigiènse (o cantabrigènse; anche cantabrigése) agg. [dal lat. mod. Cantabrigiensis, der. del nome lat. mediev., Cantabrigia, della città di Cambridge], letter. – Di Cambridge ‹kèimbriǧ›, città dell’Inghilterra sud-orient.,...
societa liquida
società liquida loc. s.le f. Concezione sociologica che considera l’esperienza individuale e le relazioni sociali segnate da caratteristiche e strutture che si vanno decomponendo e ricomponendo rapidamente, in modo vacillante...