THEBADES (Θεβάδης)
P. Moreno
Figlio di Kyrnos, scultore, a giudicare dal nome, della Beozia, attivo ad Atene alla fine del VI sec. a. C.
È noto da un'iscrizione dell'acropoli di Atene, incisa su di un [...] , 1934, c. 1493; Ch. Picard, Manuel, I, p. 634; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXII, 1938, p. 585; F. R. Grace, Archaic Sculpture in Boeotia, Cambridge Mass. 1939, pp. 8; 48; 69, n. 77, 72 s.; G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, p. 82, n. i; A. E ...
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PRAXIAS (Πραχσίας)
Red.
2°. - Scultore greco, domiciliato a Melite (Atene), noto per aver partecipato negli ultimi anni del V sec. a. C. alla lavorazione del fregio dell'Eretteo. Dall'iscrizione dei [...] H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, p. 248; I. G.2, I, 374; G. Ph. Stevens e altri, The Erechteum, Cambridge (Mass.) 1927, p. 386; Thieme-Becker, XXVI, 1933, p. 354; Ch. Picard, Manuel d'arch. grecque, Parigi 1939, II, pp. 527; 759 ...
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ARISTOKLES (᾿Aριστοκλῆς)
M.T. Amorelli*
3°. - Scultore greco, nativo di Cidonia (Creta). Sappiamo da Pausania (v, 25, 11) che fu l'autore di un gruppo di Eracle che abbatte Ippolita, dedicato in Olimpia [...] 252, 309; C. Robert, in Pauly-Wissowa, II, c. 937, s. v., 23; Inschr. v. Olympia, p. 836; I. G. Frazer, Pausnias, III, Cambridge 1898, p. 441; W. Amelung, in Thieme-Becker, II, pp. 104-105, s. v. A. III; G. M. Richter, The Sculpture and Sculptors of ...
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EUPHRON (Εὔϕρων)
G. Fogolari
1°. - Scultore, di Paro, attivo circa la metà del V sec. a. C., noto per la firma incisa su tre basi, di cui una, dal Pireo, dovette portare il dono di un tale Python di [...] , VI, c. 1219, s. v., n. 5; W. Amelung, in Thieme-Becker, XI, p. 81; A. E. Raubitschek, Dedications from the Athenian Akropolis, Cambridge 1949, 298-304; I. G., I2, 826, 524-25; G. Lippold, in Handb. d. Arch., III, I, p. 114; Chr. Karouzos, in Bull ...
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Architetto finlandese (Kuortane 1898 - Helsinki 1976), uno dei più importanti dell'Europa moderna: tra le realizzazioni più riuscite il riassetto urbanistico di Rovaniemi (1945-48) e la chiesa di Riola [...] del f. Kokemäki, 1942-43; Rovaniemi, 1945-48; isola di Säynätsalo, 1949-52, ecc.), la Casa dello studente a Cambridge, Mass. (1947-49), lo Stadio di Otaniemi (1954), il padiglione finlandese alla Biennale di Venezia (1956), l'Università a Jyväskylä ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - ivi 2001). Si formò a contatto con le prime espressioni del movimento moderno in Gran Bretagna, collaborando (1935-37) con W. Coates (1895-1958), uno dei fondatori del [...] (1937-38); Hallfield School, ivi (1951); P. Robinson's store and offices, Strand, Londra (1958); Fitzwilliam College, Cambridge (1959); Royal college of physicians, Londra (1960); Univ. of East Anglia, Norwich (1962-68); Institutes of education and ...
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Pittore e incisore (Heemskerk 1498 circa - Haarlem 1574). Si formò ad Haarlem, nella bottega di J. van Scorel (1527-29), una cultura e uno stile "romanista". Presto in concorrenza con Scorel, ne provocò [...] album di studî sono conservati a Berlino Dahlem, Gabinetto delle stampe. Tornato in patria, dipinse molti quadri di soggetto sacro, storico e alcuni ritratti (tra cui l'Autoritratto, con il Colosseo nello sfondo, 1553, Cambridge, Fitzwilliam Museum). ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] . 237-241; O. Pächt, C.R. Dodwell, F. Wormald, The St Albans Psalter, London 1960; D. Knowles, The Monastic Order in England, Cambridge 19612 (1940); E. Roberts, A Guide to the Abbey Murals, St Albans 1971; W. Cahn, St Albans and the Channel Style in ...
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NINO (Νίνος)
E. Paribeni
Protagonista di uno dei più antichi e più famosi romanzi ellenistici, N. appare figurato due volte in un mosaico di Antiochia e uno di Alessandretta, quest'ultimo fortunatamente [...] con altre da un testo illustrato del romanzo.
Bibl.: D. Levi, in Proceed. Am. Phil. Soc., LXXXVII, 1944, p. 420 ss.; id., Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 118 ss.; K. Weitzmann, Ancient Book Illumination, Cambridge Mass. 1959, p. 101. ...
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jubé Termine francese divenuto di uso comune per indicare la tribuna su archi, che in Francia dal 13° sec. si usò costruire attraverso la navata principale delle chiese per isolare il coro, riservato [...] svolgimento longitudinale delle chiese abbaziali e delle cattedrali (j. di epoca Tudor nella cappella del King’s College a Cambridge). Esempi importanti si conservano in Germania, dove il j. assunse il nome di Lettner (notevoli quelli di Bamberga ...
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cantabrigiense
cantabrigiènse (o cantabrigènse; anche cantabrigése) agg. [dal lat. mod. Cantabrigiensis, der. del nome lat. mediev., Cantabrigia, della città di Cambridge], letter. – Di Cambridge ‹kèimbriǧ›, città dell’Inghilterra sud-orient.,...
societa liquida
società liquida loc. s.le f. Concezione sociologica che considera l’esperienza individuale e le relazioni sociali segnate da caratteristiche e strutture che si vanno decomponendo e ricomponendo rapidamente, in modo vacillante...